LAVORI PUBBLICIPORDENONE Un milione di euro per rattoppare le strade. Il Comune continua ad investire sulle opere pubbliche e il sindaco Alessandro Ciriani annuncia un intervento...
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PORDENONE Un milione di euro per rattoppare le strade. Il Comune continua ad investire sulle opere pubbliche e il sindaco Alessandro Ciriani annuncia un intervento per il 2020 che riguarderà alcune tra le strade messe peggio sul territorio del capoluogo. «Si tratta - ha specificato il sindaco Alessandro Ciriani - di poste che a bilancio saranno certamente confermate. Non sono in dubbio, quindi possiamo già comunicarle». L'attenzione nei confronti della manutenzione stradale crescerà, dopo le opere che hanno caratterizzato strade come via Nuova di Corva e viale Treviso, arterie di ingresso alla città. E non saranno dimenticate strade considerate spesso periferiche e per questo quasi dimenticate negli anni passati. Nel nuovo piano delle asfaltature, ad esempio, comparirà finalmente via Pirandello, l'arteria che attraversa l'area di Villanova che combacia con il campo sportivo, la chiesa e le cosiddette Case rosse. Anch'essa sarà passata in rassegna dai rulli del Comune che asfalteranno le strade. «Al milione di euro che stanzieremo per riasfaltare alcune tra le strade più importanti e malandate del territorio - ha aggiunto sempre il sindaco Alessandro Ciriani - si devono aggiungere i circa 900mila euro che serviranno alla riqualificazione di Rorai Grande e anche i circa360mila euro che utilizzeremo per la pista ciclabile di viale Grigoletti».
Si tratta in questi casi di investimenti certi che saranno inseriti nel bilancio previsionale che il Comune è chiamato ad approvare entro il 31 dicembre. Nello stesso documento si parlerà anche dell'indebitamento dell'Ente, che stando alle anticipazioni fornite dal primo cittadino, continuerà a scendere anche nel prossimo esercizio finanziario. «Nonostante l'aumento degli investimenti - ha concluso Ciriani - riusciremo a ridurre il debito, rimanendo così in linea con l'obiettivo dell'abbattimento prefissato per il 2022».
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Il Gazzettino