La statistica inchioda la velocità

La statistica inchioda la velocità
L'ANALISIUDINE Il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente. Insieme, rappresentano...

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L'ANALISI
UDINE Il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente. Insieme, rappresentano complessivamente il 41,8% dei casi in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati del 2018 analizzati dall'Istat. Considerando solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il 21,6%.

La maggior parte degli incidenti stradali avviene tra due o più veicoli (67,6%); la tipologia di incidente più diffusa è rappresentata dallo scontro frontale-laterale (992 casi, 13 vittime e 1.394 feriti), seguita dal tamponamento (628 casi, 10 decessi e 981 persone ferite), mentre la tipologia più pericolosa è rappresentata dalla fuoriuscita del veicolo (5,2 decessi ogni 100 incidenti), seguita dallo scontro frontale (4,1) e dall'urto con veicolo in sosta (4,1). Gli incidenti a veicoli isolati risultano più rischiosi, con una media di 3,4 morti ogni 100 incidenti, rispetto a quelli che vedono coinvolti più veicoli (1,8 decessi). I programmi d'azione europei per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili. Nel periodo 2001-2010, si è verificata una maggiore riduzione delle vittime della strada (-50,2%) rispetto alla media nazionale (-42,0%), mentre nel periodo 2010-2018 si sono registrate variazioni rispettivamente del -25,2% e -19%. Sempre fra il 2010 e il 2018 l'indice di mortalità sul territorio regionale è diminuito da 2,6 a 2,3 deceduti ogni 100 incidenti, mentre quello medio nazionale è rimasto invariato (1,9). Nel 2018, l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, in Friuli Venezia Giulia è stata inferiore alla media nazionale (37,7% contro 45,3%.
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Il Gazzettino