LA SENTENZA BELLUNO Ma quali no vax? Al Tribunale di Belluno proseguono le assoluzioni

LA SENTENZA BELLUNO Ma quali no vax? Al Tribunale di Belluno proseguono le assoluzioni
LA SENTENZABELLUNO Ma quali no vax? Al Tribunale di Belluno proseguono le assoluzioni dei genitori che erano finiti nella maxi inchiesta aperta dal procuratore Paolo Luca per...

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LA SENTENZA
BELLUNO Ma quali no vax? Al Tribunale di Belluno proseguono le assoluzioni dei genitori che erano finiti nella maxi inchiesta aperta dal procuratore Paolo Luca per colpire i cosiddetti furbetti. Coloro, cioè, che non avevano fatto vaccinare i propri figli. I carabinieri del Nas di Treviso erano partiti dall'Istituto comprensivo di Trichiana per poi espandersi in tutti gli asili e le scuole primarie della provincia. Incrociando i dati in mano ai dirigenti scolastici con quelli dell'azienda sanitaria erano stati individuati oltre mille studenti. Di conseguenza, i genitori di quei ragazzi avevano cominciato a ricevere i decreti penali. Alcuni hanno pagato la multa, pari a 1.125 euro, altri si sono opposti. Tra quest'ultimi c'era Diana Milano, 48enne di Sospirolo, difesa dall'avvocato Monica Barzon. La Procura della Repubblica gli contestava di aver attestato il falso sulle vaccinazioni eseguite dalla figlia. In realtà è emerso che la donna aveva compilato l'autocertificazione specificando, tramite crocetta su una delle opzioni disponibili, che la bambina non era in regola con tutti i vaccini perché gliene mancavano alcuni. Dove sarebbe quindi il reato di falso? La donna aveva detto la verità e ciò nonostante era finita nell'inchiesta del procuratore Paolo Luca insieme a tutti gli altri. Il giudice l'ha assolta perché il fatto non sussiste. Sentenza di assoluzione anche per un papà, Dario Fongaro, 58enne feltrino difeso dall'avvocato Barbara Bastianon. In questo caso mancava un solo richiamo. Ma l'uomo ha spiegato che dal libretto sanitario del figlio il vaccino risultava già eseguito e non c'era scritto da nessuna parte che avrebbe dovuto eseguire anche il richiamo. Perciò Fongaro ha segnato che il ragazzo era in regola con tutte le vaccinazioni. Il giudice l'ha assolto. In Italia, i bambini e i ragazzi fino ai 16 anni d'età hanno dieci vaccini obbligatori: antidifterica, antitetanica, antipolio, antiepatite virale B, antipertosse, anti Haemophilus influenzae di tipo B, antimorbillo, antiparotite, antirosolia, antivaricella. Dall'anno scolastico 2017-18 i genitori devono sottoscrivere un documento in cui attestano che il figlio è in regola con tutte le vaccinazioni. Ma quanti di quelli finiti nell'inchiesta della Procura di Belluno sono davvero contrari ai vaccini? La percezione è che non lo sia nessuno. O comunque una percentuale molto bassa. Lo dimostrano le sentenze dei giudici che, un po' alla volta, stanno assolvendo tutti i genitori. Queste posizioni non potevano forse essere archiviate prima?

Davide Piol
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino