La sede del Rugby visitata dai ladri

La sede del Rugby visitata dai ladri
IL FURTOPORDENONE Il furto è stato scoperto ieri mattina quando il presidente del Rugby Pordenone, Andrea Falcomer, ha aperto la porta della sede di via Mantegna 15. Ignoti, o...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL FURTO
PORDENONE Il furto è stato scoperto ieri mattina quando il presidente del Rugby Pordenone, Andrea Falcomer, ha aperto la porta della sede di via Mantegna 15. Ignoti, o forse una sola persona, probabilmente durante la notte tra sabato e ieri si sono introdotti nei locali attraverso una finestra e, dopo aver aperto alcuni cassetti, se n'è andato portandosi via duecento euro che rappresentavano il fondo cassa della società sportiva e inoltre diverse monete. L'edificio non è dotato di sistema di allarme e nemmeno di telecamere «anche se - precisa il presidente Falcomer - dopo quanto è successo vedremo cosa fare».

Fortunatamente i ladri sono entrati senza danneggiare la finestra e, una volta all'interno, non hanno messo nulla a soqquadro perchè hanno puntato solo al denaro. Tanto che sono andati nel locale che ospita il circolo del Rugby Pordenone e si sono limitati a rovistare i cassetti e a prendere i soldi. Non ci sono testimoni o immagini che possano portare a dare un nome ai ladri, e prima d'ora non si era verificato alcun episodio analogo.
Il furto è stato denunciato alla Polizia di Stato che indagherà per cercare di identificare i colpevoli o, come probabile, il colpevole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino