LA RICORRENZATARCENTO Nonostante la distanza e gli anni terribili della Prima guerra mondiale, non ci volle molto prima che il progetto dello scoutismo, pensato e avviato da...
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TARCENTO Nonostante la distanza e gli anni terribili della Prima guerra mondiale, non ci volle molto prima che il progetto dello scoutismo, pensato e avviato da Robert Baden Powell in Inghilterra nel 1907, arrivasse in Friuli: nel 1919, infatti, davanti al portale del duomo di Tarcento il gruppo locale degli scout la squadriglia dei Leoni posava per una foto. È a partire da questa prima testimonianza fotografica che il gruppo scout della «perla del Friuli», ancora vivo e vivace con 90 ragazzi dagli 8 anni in su, ha organizzato le manifestazioni per il traguardo dei 100 anni di attività con un'intesa due giorni fissata per domani e domenica. «Vogliamo festeggiare tutti gli scout, chi in passato ci ha creduto e chi ancora oggi continua a crederci sottolineano i capi reparto di Tarcento -. Nel nostro gruppo i 90 scout possono crescere condividendo i valori dell'amicizia, imparando a prendersi le responsabilità adatte alla propria età, sperimentando l'avventura sana e la vita all'aria aperta, fuori dai giochi rituali, conoscendo l'arte di arrangiarsi da soli e scoprendo che, con l'aiuto di Dio, si possono fare grandi cose». Domani alle 15.30 è previsto un grande gioco per bambini dagli 8 anni in su al Parco del Torre, dove è stato allestito anche il campo scout, e alle 20.30 il fuoco di bivacco al centro Domus Mariae. Domenica la giornata comincerà alle 9.30 al Parco del Torre con l'alzabandiera per proseguire con la messa in duomo alle 11, il pranzo e, dalle 14.30, giochi scout nel parco. Fino a domenica sarà aperta la mostra fotografica allestita per l'occasione e che racconta il secolo di storia degli scout tarcentini, con materiale fotografico e oggettistica. Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibili le iniziative per il centenario, la comunità «aspetta tutti per fare festa e divertirci».
A.L.
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Il Gazzettino