LA PROPOSTA BELLUNO «Gettone di presenza in favore del Nevegal». È

LA PROPOSTA BELLUNO «Gettone di presenza in favore del Nevegal». È
LA PROPOSTABELLUNO «Gettone di presenza in favore del Nevegal». È l'ultima proposta di Franco Roccon. Non sarà sufficiente per salvare il Colle, ma il segnale verrà lanciato...

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LA PROPOSTA
BELLUNO «Gettone di presenza in favore del Nevegal». È l'ultima proposta di Franco Roccon. Non sarà sufficiente per salvare il Colle, ma il segnale verrà lanciato nel consiglio comunale in programma domani. Il consigliere di minoranza, difatti, ha intenzione di devolvere il proprio gettone di presenza e di versarlo in favore del Colle. Non solo: Roccon chiederà anche ai colleghi di fare altrettanto. «Un piccolissimo gesto concreto nei confronti del Nevegal, che nonostante le belle parole continua a essere abbandonato da questa amministrazione» dice Roccon. Che rilancia anche un'altra proposta: quella dell'azionariato popolare. «Nel corso delle due assemblee pubbliche di Castion e Cirvoi dove la maggioranza e il sindaco non si sono presentati, ho proposto l'avvio di un azionariato popolare che aiuti a ricapitalizzare un'eventuale nuova società, o consorzio pubbico/privato che veda l'Alpe attrice privilegiata ma con una miriade di piccoli azionisti che potrebbero versare, ad esempio, dai 100 ai 1.000 euro, sentendosi così un po' proprietari del Nevegal anche nelle decisioni future - sottolinea Roccon -. Il Nevegal non è solo il Colle dei bellunesi, ma è un tutt'uno con la città e di questo l'amministrazione deve assolutamente tener conto; non certo proponendo l'acquisto di skipass da regalare a chi sa chi, ma nel fare un piano di lungo respiro che veda coinvolti, con dei protocolli operativi, anche i Comuni della Valbelluna e della cintura trevigiana, che sono fruitori, attraverso gli sci club, della stazione sciistica. Il Nevegal difatti dà un servizio importante alle famiglie».

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Il Gazzettino