LA POLEMICAPADOVA Dopo l'appello dell'Università di Padova al presidente dell'Ordine dei biologi Vincenzo D'Anna, di cambiare i relatori no-vax al convegno che il 2 marzo...
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PADOVA Dopo l'appello dell'Università di Padova al presidente dell'Ordine dei biologi Vincenzo D'Anna, di cambiare i relatori no-vax al convegno che il 2 marzo celebrerà i cinquant'anni della categoria, è la Società Italiana di Virologia a intervenire. «Si stigmatizza una orientata scelta dei relatori che sembra avere lo scopo di rinfocolare il dibattito sui vaccini in modo pregiudizialmente contrario alle più consolidate acquisizioni della scienza vaccinologica», si legge nella nota firmata dal professor Roberto Burioni, responsabile del gruppo di studio sulle vaccinazioni. «Tale tipo di manifestazione può solo ingenerare perplessità e dubbi in un pubblico di non addetti, distogliendo l'attenzione da quelli che sono gli enormi benefici che le vaccinazioni hanno garantito e garantiscono al genere umano continua la nota . Le acquisizioni scientifiche possono sempre essere ridiscusse, ma con la forza di nuovi dati ottenuti con rigorosa sperimentazione e non con le semplici opinioni, anche di chi, in passato, ha professato scienza». In coda, un giudizio vero e proprio: «È deplorevole che un ordine professionale, che dovrebbe formare i giovani, promuovere cultura in ambito sanitario e soprattutto custodire la dignità della professione, si discosti in termini così netti dal rispetto di queste elementari regole. Sono in causa non questioni di lana caprina, ma argomenti di vitale importanza».
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino