LONGARONELo scopo è quello di stare vicino alla comunità dei fedeli. E visto che non è possibile farlo realmente, don Augusto Antoniol e don Fabio Cassol hanno deciso di farlo...
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Lo scopo è quello di stare vicino alla comunità dei fedeli. E visto che non è possibile farlo realmente, don Augusto Antoniol e don Fabio Cassol hanno deciso di farlo tecnologicamente. E superando ogni tipo di perplessità, hanno aperto una pagina facebook di cui servirsi per mantenere i rapporti con i propri parrocchiani e su cui trasmettere anche alcune fra le celebrazioni più significative della settimana che porta alla Pasqua. Ma mentre il social si presta a rapporti e contatti virtuali, questa iniziativa vuole essere davvero, e concretamente, il più vicino possibile ai fedeli. Nella casa parrocchiale, a Longarone, don Augusto e don Fabio sentono la mancanza del rapporto con la comunità. Una mancanza che non è difficile da immaginare e comprendere per due sacerdoti che hanno fatto del contatto con i fedeli uno dei tratti più significativi della loro presenza sul territorio: «Una missione quotidiana dicono nel riferire dell'iniziativaa nel tentativo di stare vicini alla gente». Ecco quindi la decisione, assunta dopo aver superato le già citate perplessità. Così da due giorni è aperto il profilo facebook Parrocchia Santa Maria Immacolata di Longarone che è rivolta a tutti i parrocchiani non solo di Longarone, ma anche di Igne, Fortogna, Ospitale di Cadore e financo Casso. «Si avvicina una delle settimane più importanti del calendario liturgico; si avvicina la Santa Pasqua, domani (ndr, oggi per chi legge) è il giorno delle Palme racconta don Augusto Antoniol - e noi sacerdoti sentiamo forte il desiderio di poterla vivere con i nostri fedeli e le loro famiglie e questo non ci è possibile per l'emergenza dovuta ad una pandemia che minaccia la vita umana su tutta la Terra». E durante la settimana santa, la parrocchia promuoverà una serie di dirette facebook con la celebrazione in diretta dei momenti più intensi della liturgia cattolica.
«Noi cercheremo di utilizzare la tecnologia per non lasciare soli i nostri fedeli e la comunità durante il periodo della lontananza dovuta al virus prosegue don Augusto - che ha attaccato il mondo perché è difficile accettare che l'uomo, indifeso, debba subire una così grande minaccia ed è stato un piacere, questa mattina, constatare che il primo like è stato quello del sindaco di Longarone, Roberto Padrin». Tra i due sacerdoti il più tecnologico è don Fabio che sul social di facebook gestisce già ben tre profili. Ed egli dimostra tutto il proprio entusiasmo per questa iniziativa ritenendola «innovativa nel rapporto coi fedeli attraverso uno strumento ludico e di comunicazione che coinvolge una grande massa di popolo, soprattutto tantissimi giovani».
G.S.
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Il Gazzettino