La Giunta si taglia lo stipendio: 44mila euro per aiuti alle famiglie

La Giunta si taglia lo stipendio: 44mila euro per aiuti alle famiglie
(Al.Rod.) Massimo Bitonci l'aveva promesso in campagna elettorale e poi lo aveva ribadito durante la presentazione della sua giunta: sindaco e assessori si taglieranno...

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(Al.Rod.) Massimo Bitonci l'aveva promesso in campagna elettorale e poi lo aveva ribadito durante la presentazione della sua giunta: sindaco e assessori si taglieranno l'indennità del 10%. Detto fatto. Martedì scorso così la giunta ha deliberato la riduzione delle indennità rispetto alla precedente amministrazione. Amministrazione che ai tempi di Flavio Zanonato prevedeva un'indennità mensile di 6 mila 903 euro (lordi) per il sindaco, 5mila 177 euro per il vicesindaco, e 4mila 141 euro (anche questi sempre lordi) per assessori e presidente del consiglio comunale. Ora il neo sindaco Massimo Bitonci percepirà 6mila 212 euro (sempre lordi), la vicesindaco Eleonora Mosco 4mila 659 euro, mentre gli altri assessori e il presidente del consiglio Roberto Marcato percepiranno un'indennità mensile pari a 3mila 727 euro. Questo vuol dire che all'anno si risparmieranno circa 54 mila euro per le indennità della giunta. Di conseguenza, nel quinquennio il risparmio supererà i 253mila euro. Non solo. Come annunciato il giorno della sua nomina, l'assessore alla Cultura Flavio Rodeghiero ha deciso di devolvere tutta la sua indennità mensile ad un fondo in favore dei padovani in difficoltà. Questo vuol dire che oltre 44mila euro ogni anno verranno messi a disposizione di chi è non è i grado di arrivare alla fine del mese.

Seppur non eclatante, il taglio alle indennità rappresenta una decisa inversione di tendenza rispetto al passato. Negli ultimi 10 anni di governo infatti, un'ipotesi di questo tipo non era stata nemmeno presa in considerazione. Tre anni fa, poi, aveva infiammato il consiglio comunale la proposta di alcuni esponenti democratici di aumentare in maniera robusta il gettone di presenza che spetta ad ogni singolo componente del parlamentino di palazzo Moroni per partecipare alle sedute del consiglio e alle commissioni consiliari. Un singolo gettone vale 45 euro lordi. Una proposta che però è naufragata sotto il fuoco di fila dell'opposizione che, a più riprese, ha fatto le barricate in consiglio. Dopo alcuni tentativi, la questione è stata definitivamente archiviata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino