LA DISPUTA TREVISO Tra Contarina e Fit Cisl è ormai battaglia (legale e

LA DISPUTA TREVISO Tra Contarina e Fit Cisl è ormai battaglia (legale e
LA DISPUTATREVISO Tra Contarina e Fit Cisl è ormai battaglia (legale e non) senza fine. Il sindacato di categoria torna all'attacco, denunciando i carichi di lavoro pesanti, le...

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LA DISPUTA
TREVISO Tra Contarina e Fit Cisl è ormai battaglia (legale e non) senza fine. Il sindacato di categoria torna all'attacco, denunciando i carichi di lavoro pesanti, le continue domande di straordinario e soprattutto il clima di tensione in cui si troverebbero gli addetti della società che cura la raccolta rifiuti e la manutenzione del verde pubblico in molti comuni della Marca. «Se le richieste dell'azienda non vengono accolte spontaneamente dal lavoratore - afferma Maurizio Fonti, segretario regionale della Fit Cisl del Veneto - sfociano sistematicamente in avvertimenti che assomigliano sempre più a minacce». L'organizzazione nei mesi scorsi aveva presentato formale denuncia contro l'azienda per comportamento antisindacale, in merito al cambio di mansioni stabilito per alcuni dipendenti. Pochi giorni fa, però, il giudice del lavoro del Tribunale di Treviso ha sancito la piena legittimità delle decisioni di Contarina. Il sindacato, tuttavia, non si dà per vinto e annuncia l'intenzione di presentare ricorso contro il provvedimento «fino all'ultimo grado di giudizio disponibile».

IL BRACCIO DI FERRO

Secondo il sindacato alcuni addetti Contarina, a causa di un codice Istat errato inserito al momento dell'assunzione, non riescono ad accedere alla pensione anticipata a cui ha diritto chi svolge lavori gravosi. «La responsabilità è aziendale - rimarca il leader sindacale - perché è l'azienda che comunica il codice alle strutture interessate come Inail e Inps per identificare la mansione del dipendente. Un lavoratore, ad esempio, è stato assunto con un codice corrispondente a quello dei conducenti di taxi». «Del resto - rincara Fonti - il disinteresse di Contarina verso i propri lavoratori è evidente. Si pensi all'ipotesi di accordo sul premio di produzione, saltata a causa della rigidità dell'azienda. La proposta - irricevibile - prevedeva una doppia penalizzazione in caso di assenza per malattia. L'argomento verrà discusso nell'assemblea sindacale unitaria del prossimo 21 maggio, con i lavoratori che, visto il diktat dell'azienda o così o niente saranno chiamati a decidere se iniziare un percorso di duro confronto o accontentarsi delle briciole che Contarina intende concedere». Insomma, la battaglia sembra solo agli inizi.
M.Z.
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Il Gazzettino