LA COLLEZIONE Dopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano

LA COLLEZIONE Dopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano
LA COLLEZIONEDopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme e vuole diventare un polo culturale del Nordest. Tre giorni di eventi e iniziative, il 7-8-9...

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LA COLLEZIONE
Dopo quarant'anni apre la Casa Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme e vuole diventare un polo culturale del Nordest. Tre giorni di eventi e iniziative, il 7-8-9 dicembre, sono stati programmati dal Comune per celebrare l'apertura al pubblico. La villa venne fatta costruire tra il 1566 e il 1576 dal medico Giovanni Antonio Secco di Crema, veneziano d'adozione, come suo soggiorno estivo. I suoi saloni, che furono affrescati tra il Settecento e l'Ottocento, sono stati completamente ristrutturati così come gli stucchi settecenteschi realizzati dalle maestranze veneziane. Roberto Bassi Rathgeb, collezionista e critico d'arte, fu il suo ultimo proprietario ma non vi risiedette mai. La collezione è composta di 500 pezzi tra dipinti, disegni, incisioni, mobili, lampadari, armi acquisiti in due tranche dal Comune, nel 1972 e successivamente nel 1980. Tra le opere più importanti, miniature di codici e affreschi tra Quattro e Cinquecento oltre a antiquariato, sculture e reperti archeologici. Tra i dipinti e le incisioni dei maestri rinascimentali, ci sono opere di Giovanni Battista Moroni, Palma il Giovane e Guido Reni.

TIEPOLO E GUIDO RENI
E quadri di pittori come Gian Domenico Tiepolo e Vittore Ghislandi, o il fiammingo Abraham Van Beyeren. Attualmente le sale consentono di ammirare solo una quarantina di pezzi. Di qui la necessità e opportunità di una esposizione che preveda una rotazione degli oggetti esposti, rendendo vivo e sempre nuovo il museo. L'allestimento è stato progettato dall'architetto Bruno Vettore. I visitatori potranno leggere informazioni e note delle opere esposte su appositi tablet che verranno consegnati all'ingresso a tutti gli ospiti. Tutti saranno guidati lungo un percorso interattivo. La particolarità del progetto museale è che diventerà luogo vivo, fruibile, un museo sociale: eventi continui, visite animate, rassegne culturali, musica, eventi enogastronomici con degustazioni e eccellenze venete, ricostruzione di scene di vita in villa, insomma un luogo di convergenza culturale, sia per il territorio che per i turisti che gravitano intorno al bacino termale. Nella tre giorni di inaugurazione, con la regia di Giancarlo Marinelli, eventi spettacolari come quadri e affreschi scenderanno dalle pareti secondo il principio della realtà aumentata, intrattenimento per i bimbi e famiglie. Previsto anche un convegno Una task force per Villa Bassi Rathgeb domani mattina o la conferenza di Vittorio Sgarbi oggi alle 16. Il vero e proprio taglio del nastro l'8 dicembre alle ore 18.

Alessandro Mantovani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino