LA CELEBRAZIONE BELLUNO Un passo alla volta. La battaglia contro lo spopolamento

LA CELEBRAZIONE BELLUNO Un passo alla volta. La battaglia contro lo spopolamento
LA CELEBRAZIONE BELLUNO Un passo alla volta. La battaglia contro lo spopolamento degli abitati di Piandelmonte, Ronce, Tassei e...

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LA CELEBRAZIONE

BELLUNO Un passo alla volta. La battaglia contro lo spopolamento degli abitati di Piandelmonte, Ronce, Tassei e Medil è fatta di piccole conquiste. Ieri pomeriggio, per esempio, si è tornati a celebrare la messa al capitello della Madonna di Medil. Il paesello abitato solo da due famiglie allora si è riempito con quasi una quarantina di persone, tutte assiepate attorno al simbolo sacro e in ascolto del parroco di Visome, salito per la celebrazione, don Giuseppe. Per l'occasione il capitello è stato sistemato, l'erba attorno tagliata e l'area riordinata. «Erano tre o quattro anni che non veniva più celebrata la messa in omaggio a San Marco spiegano da Belluno Alpina, l'associazione nata per portare avanti l'obiettivo di valorizzare il luogo e riportare persone a viverci -, è stato un momento anche simbolico, di lotta contro lo spopolamento e di ricordo delle tradizioni di questi luoghi». A Medil negli anni Sessanta vivevano un'ottantina di persone, oggi una manciata. Presto però pare che una nuova casa tornerà ad essere abitata, grazie al coraggio di due giovani ragazzi. Dopo la funzione, il religioso è stato accompagnato dai residenti a vedere i nomi di Medil e Campagol, altra frazione, realizzati in cemento e sassi all'ingresso delle aree abitate.
(atr)
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Il Gazzettino