LA CATTEDRA Piselli, primizia di luglio. Se la stagione in pianura è conclusa,

LA CATTEDRA Piselli, primizia di luglio. Se la stagione in pianura è conclusa,
LA CATTEDRAPiselli, primizia di luglio. Se la stagione in pianura è conclusa, sull'Altopiano di Asiago è appena iniziata. Almeno alla Cattedra, 102 ettari nel Comune di Roana,...

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LA CATTEDRA
Piselli, primizia di luglio. Se la stagione in pianura è conclusa, sull'Altopiano di Asiago è appena iniziata. Almeno alla Cattedra, 102 ettari nel Comune di Roana, di proprietà collettiva, diviso in tre parti: un terzo di bosco, un terzo di prato seminativo e un terzo di pascolo. Lo chiamano così perché ottant'anni fa era sede della Cattedra Ambulante di agricoltura: i contadini di montagna vi frequentavano le lezioni per imparare come coltivare campi e prodotti. Dopo decenni di inattività, la società Bisele ha reso sette ettari della Cattedra produttivi. Hanno messo assieme le loro competenze Andrea Rigoni, imprenditore celebre per confetture e mieli, e Graziano Frigo. Hanno lavorato per alcuni anni, grazie a un importante investimento (regalo di Rigoni alla sua terra) e dal 2017 la Bisele ha cominciato a raccogliere i frutti. A iniziare dai piselli di luglio, parecchio dolci.

LA SFIDA
Che cosa si coltiva alla Cattedra? Insalata (sette quintali), patate (è la coltivazione più importante) e se ne stanno sperimentando sette varietà nuove; zucchini (su 2.500 metri quadrati); piselli. Quest'ultima è stata una sfida: si fanno crescere in estate, quando altrove la coltivazione e la raccolta sono già terminate; invece qui a mille metri grazie all'escursione termica è possibile coltivarli e raccoglierli adesso. Il clima particolare rende il gusto più dolce. Quest'anno se ne producono 22 quintali.
CLIMA
È proprio il clima dell'Altopiano che consente queste particolarità: permette di raccogliere in anticipo o di ritardare la raccolta di alcune coltivazioni. È il caso del radicchio (un ettaro per quattro varietà): qui si anticipa la raccolta nel momento in cui in pianura si inizia a trapiantarlo. Oppure è il caso del broccolo, coltivato su due ettari, che sull'Altopiano anticipa la fioritura.
TUTTO BIO
Si producono anche diverse varietà di cavolfiori, ma si sperimentano le colture di fragole e mirtilli. L'obiettivo è arrivare a 40 ettari coltivati. Naturalmente, tutte le lavorazioni della Cattedra sono bio. In omaggio a Mario Rigoni Stern, seguendo la strada delle Deco veronelliane, chissà che un giorno ad Asiago sia coltivata la patata del Sergente.

Antonio Di Lorenzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino