LA CAMPAGNA PADOVA Scatta la corsa dei cinquantenni alla vaccinazione antiCovid.

LA CAMPAGNA PADOVA Scatta la corsa dei cinquantenni alla vaccinazione antiCovid.
LA CAMPAGNAPADOVA Scatta la corsa dei cinquantenni alla vaccinazione antiCovid. Le prenotazioni per i nati dal 1962 al 1971 sono state aperte ieri pomeriggio nel portale regionale...

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LA CAMPAGNA
PADOVA Scatta la corsa dei cinquantenni alla vaccinazione antiCovid. Le prenotazioni per i nati dal 1962 al 1971 sono state aperte ieri pomeriggio nel portale regionale e, a causa dell'afflusso di visite, il sito è andato più volte in tilt. Molti i cittadini che hanno avuto difficoltà a fissare il proprio appuntamento, non riuscendo ad accedere al calendario e riscontrando tempi dilatati nel caricamento delle pagine online. Le somministrazioni per i cinquantenni iniziano il 13, su 16mila posti disponibili dal 13 al 19 maggio ne sono già occupati 13mila.

L'Ulss 6 Euganea nelle scorse ore ha messo a disposizione altri 56mila posti (dei quali 50mila già prenotati), oltre ai 59-50enni in questo momento possono aderire anche i 69-60enni, i 79-70enni, gli ultraottantenni, i pazienti fragili e le persone con disabilità. Ad oggi a Padova e provincia hanno ricevuto almeno una dose circa 340mila persone, ovvero 3.640 dosi ogni diecimila abitanti. Il 25% della popolazione ha avuto almeno una iniezione e, tra questi, il 10,5% ha completato il ciclo.
IL GENERALE
É atteso per giovedì prossimo a Padova il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Figliuolo. Lo ha ricordato ieri il presidente del Veneto, Luca Zaia, in occasione del punto stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera. La visita del commissario in Veneto prevede tre tappe, a Mestre, Padova e Verona. Giovedì in tarda mattinata Figliuolo si recherà al punto vaccini alla Fiera di Padova, e successivamente all'ospedale militare del capoluogo euganeo. Proprio ieri l'assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, ha voluto conoscere da vicino la realtà in via San Giovanni da Verdara, accompagnato dal vice comandante del Comando Forze Operative Nord Ugo Cillo e dal direttore del Dipartimento di Medicina militare Sergio Garofalo. «In questo momento di difficoltà e di necessità di aumentare le vaccinazioni sottolinea Marcato ho potuto apprezzare l'efficienza dell'Esercito nel gestire un punto vaccinale dove oggi quasi 400 persone al giorno vengono vaccinare e dalla prossima settimana supereranno i 500 vaccinati al dì. È un'organizzazione straordinaria che dimostra la capacità dell'Esercito di lavorare nelle emergenze». Nei prossimi giorni saranno attivati anche i vaccini drive-in per ricevere la dose in auto, senza necessità di scendere.
LE RICHIESTE
Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale, ma il mondo del turismo lancia un appello per chiedere la priorità con l'obiettivo di favorire una ripresa in sicurezza. «Quali categorie se non quelle del turismo sarebbero le più indicate per garantire un'estate di ripresa in tutta sicurezza? afferma il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - In ambienti ministeriali si vocifera che dovrebbe essere l'Inail a individuare le categorie sulla base di alcuni parametri, tra cui il rischio contagio sul posto di lavoro e le indicazioni delle regioni sulla diffusione del covid sul territorio. É però evidente, anche per dare corso all'accelerazione data dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla riapertura del turismo, che i lavoratori di alberghi, ristoranti e bar dovrebbero rappresentare la classe produttiva a cui dare la priorità nelle vaccinazioni, immediatamente seguiti dai lavoratori del commercio al dettaglio, da chi lavora nei supermercati, nei trasporti, nella logistica e nell'ambito dei servizi alla persona, ovvero parrucchieri ed estetisti».

L'ultimo report sull'andamento della pandemia mostra 89 nuovi contagi e due vittime tra giovedì e venerdì. I positivi scendono a 3.396. Cala la pressione ospedaliera, i pazienti ricoverati sono 164, dieci in meno nelle 24 ore. Altri 36 sono negli ospedali di comunità, due in più.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino