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BELLUNO Si completa il pacchetto sicurezza dei cimiteri cittadini: a breve in arrivo nuove telecamere anche per Prade. La revisione e la manutenzione infatti non è bastata, il sistema di videosorveglianza in servizio al camposanto cittadino è in funzione da oltre dieci e anni e, ormai, è mal funzionante. Pur se revisionato continua a interrompere la trasmissione e, quando funziona, invia immagini sfuocate, poco chiare e perciò praticamente inutilizzabili in caso di necessità e soprattutto ai fini delle indagini. La decisione perciò è stata assunta. Con un piccolo investimento di 2 mila 269 euro il comandante della polizia locale Gustavo Dalla Cà ha deliberato la sua sostituzione. Verranno infatti acquistate tre nuove telecamere di nuova generazione, da installare nel piazzale esterno al cimitero. L'operazione è già stata affidata alla ditta Bogo Ivo di Bogo Alessandro srl di Ponte nelle Alpi. Il pacchetto sicurezza prevedeva, in questa prima fase, di dotare di sistemi di sorveglianza i cimiteri di Cusighe e Castion oltre a quello di Prade, per i frequenti episodi di furto a danno dei cittadini che parcheggiano le auto all'esterno. I sistemi sono collegati alla centrale della polizia e funzionano 24 ore su 24. I cittadini, insomma, possono recarsi a visitare i cari defunti con un pensiero di meno. L'iniziativa di estendere il controllo degli occhi meccanici anche ai parcheggi all'ombra dei loculi risponde infatti a specifiche richieste della popolazione rivolte al sindaco Jacopo Massaro anche in occasione dei passati incontri pubblici sul territorio. Negli anni, infatti, sono stati numerosi i piccoli episodi di furti alle auto parcheggiate nei piazzali. Qualcuno dopo aver deposto i fiori sulle lapidi tornava alla propria macchina e la trovava aperta, con il finestrino rotto, la borsetta sparita dal sedile. Le telecamere, a Cusighe e a Castion e presto anche a Prade, faranno da deterrente per i malintenzionati e, in caso i ladri entrassero ugualmente in azione, i filmati aiuteranno le forze dell'ordine a risalire ai malviventi. Per l'amministrazione Massaro è l'ennesimo tassello nel mosaico prevenzione e sicurezza in città; in sei anni il numero di telecamere è stato esteso da dodici a quasi sessanta e l'intenzione è di non fermarsi qui.
A. Tr.
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Il Gazzettino