L'INDAGINEUDINE Cominceranno il 18 dicembre, a Genova, le analisi sui circa 160 campioni di sangue prelevati su altrettanti bambini del gruppo di riferimento individuato per fare...
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UDINE Cominceranno il 18 dicembre, a Genova, le analisi sui circa 160 campioni di sangue prelevati su altrettanti bambini del gruppo di riferimento individuato per fare luce sul caso delle sospette finte vaccinazioni nel distretto sanitario di Codroipo e all'Usl 2 di Treviso. L'incarico è stato affidato ieri mattina in incidente probatorio dal gip del tribunale di Udine Mariarosa Persico che ha nominato come consulenti tecnici d'ufficio il medico-legale, professore dell'Università degli studi di Udine, Carlo Moreschi, e il direttore dell'unità di igiene dell'ospedale San Martino di Genova, Giancarlo Icardi.
ANTIGENE DEL MORBILLO
Il quesito si sostanzia in una valutazione statistica sulla risposta alla somministrazione dell'antigene del morbillo nel campione prescelto. É stato elaborato ieri davanti al gip in apertura di incidente probatorio, ascoltando anche indicazioni e osservazioni formulate dai legali delle parti e dai periti stessi. Da quanto si è potuto apprendere, la scelta è ricaduta sull'antigene del morbillo in quanto considerato dagli esperti un tracciante più semplice da analizzare per verificare la risposta immunologica. Gli accertamenti saranno svolti sul campione di sangue prelevato ad alcuni bambini nei mesi scorsi su indicazione delle Procure di Treviso e Udine alla presenza dei Carabinieri del Nas, a fini probatori, prima di procedere alla rivaccinazione. All'interno del campione da analizzare vi sarebbero anche i prelievi di un gruppo di bambini di riferimento che sarebbero stati vaccinati da altri operatori.
USL 2 E AAS 3
In aula, in occasione del conferimento dell'incarico, il pm Claudia Danelon, titolare del fascicolo, ha nominato come proprio consulente di parte il direttore della clinica di malattie infettive dell'Asuiud Matteo Bassetti. Propri consulenti di parte sono stati nominati anche dai legali della Usl 2 di Treviso e dell'Aas 3. L'avvocato Laura Tronchin, in sostituzione dell'avvocato Crea di Treviso, ha nominato per l'Usl 2 di Treviso il professor Pasquale Giuseppe Macrì, direttore del dipartimento prevenzione rischio sud-est Toscana, e il professor Giovanni Gabutti dell'Università di Ferrara. Mentre l'avvocato Mirta Samengo, per l'Aas 3, ha incaricato il medico legale Antonella Bulfone e il professor Paolo Bonanni docente di igiene dell'Università di Firenze.
DIFESA
«É stata un'udienza molto tecnica» si è limitata a chiarire all'uscita dall'aula l'avvocato Chiara Pianon, co-difensore con il collega Paolo Salandin, dell'assistente sanitaria trevigiana Emanuela Petrillo, sospettata di aver finto la somministrazione dei vaccini prima nel distretto sanitario di Codroipo (Udine) dove aveva lavorato tra il 2009 e il 2015 e poi all'Usl 2 di Treviso dove si era trasferita in seguito. Anche la difesa ha nominato un proprio consulente di parte, la dottoressa Mirella Libero, specialista in medicina legale. «É un'operazione statistica, non ritagliata sul singolo bambino, che ha valore della statistica», ha chiarito. I consulenti del giudice hanno 90 giorni di tempo per il deposito della perizia. L'udienza è stata aggiornata al 26 marzo.
Elena Viotto
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Il Gazzettino