(L.M.) «Non può aver sbagliato lui. Deve essere stato un guasto al motore o ai comandi». Sconvolte dalla tragedia l'ex moglie e la figlia di Fornabaio, erano disperate di...
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Sulla fusoliera, un mazzo di fiori posato da qualche amico come un omaggio alla sua perizia come pilota acrobatico. Ieri mattina all'aeroporto Giovanni Nicelli a San Nicolò del Lido dominava un silenzio quasi spettrale, carico di incredulità e disperazione. Sembravano passati anni luce rispetto all'entusiasmo che si percepiva solo 24 ore prima negli spazi aeroportuali durante il Fly Venice. Sin dal mattino ieri si è registrata una interminabile processione di gente, amici, parenti ed appassionati di volo che volevano rendere omaggio a Fornabaio e visitare il punto ove l'aereo si era schiantato sulla spiaggia. L'aeroporto ha chiuso per lutto mentre si smontavano gli stand e le strutture che per tre giorni hanno ospitato la manifestazione. Anche il ristorante Nicly ieri ed oggi non sarà aperto ed in segno di rispetto e cordoglio ha annullato una festa di compleanno prevista per ieri ed alcune altri pranzi ed iniziative di oggi. Tutto il mondo del volo si è fermato ieri sera (sono anche arrivati gli anziani genitori del pilota). Il velivolo è stato poi rimosso, mentre la salma è stata ricomposta all'Ospedale civile.
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Il Gazzettino