L'ex base militare di Conetta ormai è un paese popolato da 1256 migranti, sei volte più della frazione che conta solo 190 residenti. Una sproporzione evidenziata da mesi dagli...
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Ieri mattina il deputato di Sinistra Italiana Giovanni Paglia, alcuni rappresentanti del gruppo Bassa Padovana accoglie e i cronisti hanno potuto visitare la struttura, accompagnati dal responsabile della cooperativa Edeco che gestisce la base, Simone Borile. Un centro dove tutto è a norma d'appalto e di legge e dove, nell'ultimo mese, sono arrivate anche 40 donne, tutte nigeriane. Borile sciorina le cifre di un sistema che, a suo dire, funziona: 1.216 profughi maschi e appunto 40 donne che dormono all'interno di due grandi tensostrutture. Quaranta operatori di giorno, venti di notte, cinque medici che si turnano, operatori socio sanitari e una psicologa. «Una situazione allucinante secondo Paglia - che va contro tutto quello che dovrebbe essere l'accoglienza e la solidarietà».
E un'anziana che risiede nei paraggi non usa mezze misure. «Inutile girarci intorno, noi abbiamo paura. Quando alle 20.30-21 chiudiamo porte e finestre, guardiamo fuori nelle strade e vediamo loro che escono e girano con la bicicletta». E qui sono comparse anche droga e prostituzione: le lucciole spesso si fanno notare nei pressi del campo profughi a caccia di clienti.
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Il Gazzettino