L'associazione piazza San Marco replica a Brugnaro: «Ecco cosa facciamo»

Una rivendicazione orgogliosa di quanto l'Associazione Piazza San...

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Una rivendicazione orgogliosa di quanto l'Associazione Piazza San Marco ha fatto e continua a fare per «difendere il cuore di Venezia». É una risposta implicita al sindaco Luigi Brugnaro, con un documento dettagliato, quella di quest'associazione di 120 soci, tra esercenti e cittadini. L'occasione la polemica scoppiata la settimana scorsa, con il presidente dell'associazione, Alberto Nardi, che aveva denunciato il problema irrisolto degli abusivi in una Piazza senza controlli, e con il sindaco, irritato, che gli aveva rinfacciato di non contribuire economicamente. Ebbene, ora l'associazione non cita nemmeno il sindaco, ma nel suo documento rivendica il suo ruolo - «non solo ente protestatario, ma anzi con l'obiettivo di offrirsi quale interlocutore propositivo, pragmatico e costruttivo» - e le tante iniziative portate avanti dal 2011 ad oggi: dal contributo economico per aprire il punto di primo soccorso, al reperimento dello sponsor di Costa crociere per finanziare i Guardians di San Marco, fino al «corposo dossier», con relativa denuncia all'autorità giudiziaria, sulla «diffusione del commercio abusivo ambulante in Piazza San Marco che ha creato, e continua a creare, situazioni di tensione in Piazza e nell'intera area marciana». Si definiscono «soci che vivono quotidianamente la Piazza, che sono dei veri e propri guardiani di questo immenso bene, e che chiedono soltanto l'applicazione di quanto sancito dal Protocollo d'Intesa in materia di contraffazione e vendita abusiva di prodotti firmato nel 2011 dall'associazione, dalla Provincia di Venezia, dalla Regione del Veneto, dal Comune di Venezia, dalla Prefettura e dall'Unioncamere del Veneto». Nonché l'«applicazione di quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana aggiornato dal Consiglio comunale di Venezia nel marzo del 2015». Una battaglia, insomma, destinata a continuare. Oggi, intanto, l'appuntamento per tutti i soci è, alle 18, al caffè Lavena per gli auguri di Natale.

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Il Gazzettino