L'assessore: «Arcella, sportello unico per le associazioni»

L'assessore: «Arcella, sportello unico per le associazioni»
L'INCONTROSnellimento della burocrazia, tempi di risposta rapidi e possibilmente la concessione gratuita del suolo pubblico. Queste le principali richieste rivolte ieri sera al...

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L'INCONTRO
Snellimento della burocrazia, tempi di risposta rapidi e possibilmente la concessione gratuita del suolo pubblico. Queste le principali richieste rivolte ieri sera al consigliere comunale delegato all'Arcella Simone Pillitteri e all'assessore Francesca Benciolini che, con il consigliere Marco Sangati, hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni, molte vincitrici del bando Città delle idee, impegnate nella rivitalizzazione dell'Arcella.

Una riunione informale che lo stesso Pillitteri ha voluto si svolgesse sul prato interno della rotonda posta ai piedi del cavalcavia Borgomagno. L'assessore Benciolini ha annunciato la creazione di uno sportello unico dedicato a dare risposte celeri alle associazioni, che nella serata hanno raccontato quanto fatto e quanto faranno per l'Arcella. Adriano Cancellieri, docente dello Iuav di Venezia, ha annunciato che sta iniziando un percorso di progettazione sul quartiere verificando gli spazi. Un tema, quello dei vuoti urbani, sia in tema di verde che di edifici toccato un po' da tutte le associazioni. Anche Giada Peperle, geografa culturale dell'ateneo patavino, ha illustrato il progetto che sta realizzando con Progetto Giovani e tre artisti padovani, tra i quali Fabio Roncato, per creare un'opera che verrà sistemata nel quartiere. Marco, in rappresentanza di Razzismo Stop e dell'associazione sportiva San Precario, ha parlato di un progetto con le scuole dell'Arcella che vede, grazie ad un mediatore culturale, gli studenti interagire con rifugiati e richiedenti asilo in chiave antirazzista. Da settembre partirà anche una mappatura delle lingue utilizzate nel quartiere e, in collaborazione con Adl Cobas, ci si sta occupando della chiusura anticipata dei negozi voluta dalla precedente amministrazione in quanto, hanno sottolineato un po' tutti, la sicurezza arriva dalle persone che vivono il quartiere.
LE INIZIATIVE

Non mancavano Arcellatown e le altre associazioni impegnate nelle molteplici iniziative musicali e culturali svolte nei mesi scorsi nel quartiere che hanno portato alla rivitalizzazione di cinque negozi vuoti. Progetto al quale ha partecipato anche la cooperativa Sestante presente nel quartiere con l'accoglienza ai richiedenti asilo e con iniziative di sviluppo di comunità. Oltre alle tante manifestazioni realizzate dalla libreria Limerik, dall'Osteria Fuori Porta o dall'associazione Il coccodrillo con un proprio festival musicale, quella della neonata associazione Le 1001 Arcella. «Il primo luglio prossimo in via Dalmazia verrà posizionato un totem realizzato dai bambini in uno spazio verde abbandonato. In via Bernina sarà organizzata una cena di residenti direttamente in strada e verrà proiettato un film del collettivo Segre-Collizzolli». Un modo, come ha detto il rappresentante dell'associazione Pablo, di rivitalizzare un'area come quella dell'Ansa Borgomagno senza dimenticare la necessaria collaborazione con i migranti.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino