L'Anpi non vuole la targa a Serrentino

L'Anpi non vuole la targa a Serrentino
PADOVA - Festa del 25 Aprile non senza qualche "intoppo". A Padova all'inizio della manifestazione un anziano ha contestato la presenza sul palco delle autorità della...

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PADOVA - Festa del 25 Aprile non senza qualche "intoppo". A Padova all'inizio della manifestazione un anziano ha contestato la presenza sul palco delle autorità della consigliera comunale leghista Mariella Mazzetto. Al termine della cerimonia una parte del pubblico ha intonato "Bella ciao".

Il gesto più clamoroso, però, si è registrato a Teolo e a compierlo è stato Moreno Valdisolo che si è tolto la fascia. «Abbiamo l'obbligo morale di avere coraggio - ha tuonato il sindaco dal palco -. Peccato che essere coraggiosi significhi non essere ipocriti. Ecco il perché del mio gesto. Dettato non dalla lontananza dei valori delle Costituzione, ma dalla consapevolezza che quei principi, ora confinati nella retorica, sono distanti dal momento che stiamo vivendo».
Polemiche anche nel Veneziano. A Jesolo è scontro sul discorso pronunciato ieri mattina dal presidente dell'Anpi Roberto Ambrosin. A far discutere è la contrarietà espressa contro la scelta di intitolare una via all'ex prefetto di Zara Vincenzo Serrentino, fucilato dai partigiani jugoslavi. Una decisione legata all'onorificenza concessa dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e comunque sospesa dalla stessa Amministrazione comunale proprio per le polemiche sorte nei mesi scorsi e ora nuovamente rinvigorite. «Da troppo tempo assistiamo a questa polemica - ha commentato il sindaco Valerio Zoggia, - arrivati a questo punto proporremo un atto di giunta attraverso il quale chiedere al presidente della Repubblica di stabilire se questa persona è un criminale di guerra o meno».
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Il Gazzettino