L'ALTRA SCELTACAORLE Pendolari all'assalto delle spiagge libere soprattutto sabato, ma non si sono registrati particolari assembramenti. Nonostante Caorle, a differenza delle...
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CAORLE Pendolari all'assalto delle spiagge libere soprattutto sabato, ma non si sono registrati particolari assembramenti. Nonostante Caorle, a differenza delle altre località costiere del Veneto orientale, abbia deciso di non introdurre alcuna particolare modalità di prenotazione per i tratti di arenile libero, i turisti hanno dimostrato di sapersi autodeterminare, sfruttando gli ampi spazi disponibili ed evitando di creare affollamenti tuttora vietati dalle disposizioni anti Covid.
La polizia locale, soprattutto sabato quando l'affluenza è stata maggiore, ha vigilato affinché il distanziamento sociale venisse rispettato. Le uniche lamentele registrate hanno riguardato l'annoso problema dell'occupazione da parte dei turisti pendolari dei tratti di spiaggia antistanti gli stabilimenti balneari attrezzati. Quanto alle spiagge più ambite dai turisti giornalieri, è soprattutto la zona della Sacheta, la più vicina al centro storico, ad aver registrato il maggior afflusso di persone. Da oggi, inoltre, comincerà anche l'attività di controllo da parte degli steward (identificabili grazie a casacche blu e cartellini) che avranno il compito di informare e sensibilizzare i turisti che stazioneranno sulle spiagge libere sull'importanza di rispettare le misure anti-contagio.
Nello specifico, gli steward saranno chiamati a fornire agli ospiti delle spiagge libere depliànt informativi e indicazioni sul corretto posizionamento in arenile.
Riccardo Coppo
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Il Gazzettino