L'ALLARME PORDENONE È di origina familiare il contagio che ha toccato da

L'ALLARME PORDENONE È di origina familiare il contagio che ha toccato da
L'ALLARMEPORDENONE È di origina familiare il contagio che ha toccato da vicino la scuola media Pordenone centro, dell'omonimo Istituto comprensivo. I due allievi che sono...

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L'ALLARME
PORDENONE È di origina familiare il contagio che ha toccato da vicino la scuola media Pordenone centro, dell'omonimo Istituto comprensivo. I due allievi che sono risultati positivi al tampone giovedì, infatti, hanno verosimilmente contratto il virus in famiglia. L'intera operazione, condotta dal Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria, si è svolta in poche ore, in concomitanza con il primo giorno di scuola, cioè mercoledì. La scansione degli eventi è stata rapida: prima il contagio è stato scoperto nelle due famiglie a cui appartengono i ragazzi contagiati, e successivamente, a valle dei test di routine sui contatti stretti, è stata rintracciata la positività degli studenti. E immediatamente è stata allertata la scuola. I due giovani, va ricordato, sono totalmente asintomatici. Sette compagni di scuola, divisi tra le due classi interessate dal caso, sono finiti in isolamento e ora attendono di effettuare il test. Nel frattempo per loro è scattata la didattica a distanza.

L'OPERAZIONE
La scuola media del centro storico di Pordenone resta aperta. Ieri le lezioni si sono svolte regolarmente e non è stata disposta la chiusura di nemmeno una classe. Anche nelle due aule interessate dal contagio, si è cercato di limitare gli interventi al minimo indispensabile. È stato un ottimo banco di prova per il metodo annunciato dal Dipartimento di prevenzione, nonché per l'operato della squadra speciale dedicata alle scuole. «Gli esperti - ha spiegato il dirigente scolastico, Piervincenzo Di Terlizzi - hanno brevemente ricostruito tutti i movimenti del primo giorno di scuola riferibili agli alunni contagiati e hanno individuato i loro contatti più stretti. La situazione è assolutamente tranquilla e la scuola può andare avanti. Le misure di sicurezza sono state rispettate e confidiamo di poter far tornare presto in classe anche gli studenti che ora sono in quarantena». Su queste basi, quindi, si è deciso di non chiudere nemmeno le due classi interessate, ma solamente di porre in isolamento le persone (studenti) a più stretto contatto con i contagiati. La misura non ha colpito nemmeno un insegnante, dal momento che gli esperti del Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria hanno valutato come positive le misure prese dalla scuola in materia di contrasto al contagio.
IL SOPRALLUOGO
Giovedì i tecnici dell'Azienda sanitaria sono rimasti diverse ore all'interno della scuola media Pordenone centro. Hanno monitorato la situazione delle aule, verificando il distanziamento tra i banchi. Poi si sono spostati negli spazi comuni, effettuando una ricognizione dei percorsi di accesso a scuola. Sono stati controllati tutti i percorsi che devono seguire gli alunni negli spostamenti. «Il giudizio - ha spiegato il dirigente scolastico - è stato molto positivo. Tutte le norme sono state rispettate, sia in classe che negli spazi comuni. Gli alunni contagiati, in particolare, hanno sempre tenuto la mascherina, indossandola correttamente».
LA VISITA

Ieri mattina il consigliere regionale Alessandro Basso ha fatto visita all'istituto, portando i saluti e la solidarietà del sindaco Alessandro Ciriani. «La dirigenza scolastica - ha riportato Basso - è sul pezzo. Siamo tranquilli, sapevamo che sarebbe potuto capitare. Non è una situazione di emergenza, siamo vicini alla scuola».
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino