LAVORO DI SQUADRAPADOVA Spaccate e furti ai negozi sono in diminuzione. Lo evidenziano chiaramente i dati raccolti dall'osservatorio Economico della Confesercenti. Questo però...
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PADOVA Spaccate e furti ai negozi sono in diminuzione. Lo evidenziano chiaramente i dati raccolti dall'osservatorio Economico della Confesercenti. Questo però non basta. Come sottolinea il presidente Nicola Rossi: «Cresce, però, la sensazione di insicurezza degli operatori. e per questo motivo ora non bastano più le dichiarazioni, servono interventi». Ecco dunque che Confesercenti ha stretto alleanza con l'Arma. Da questa è nato un opuscolo, stampato in 20mila copie, che costituisce un preciso riferimento per i commercianti e gli esercenti. Il documento raccoglie consigli e alcune buone prassi utili ad accrescere il livello di sicurezza delle attività commerciali.
Il vademecum è stato presentato ieri mattina nella sede del comando provinciale di via Rismondo, dal comandante Oreste Liporace affiancato da Rossi
. L'invito del colonnello è chiaro: «Rivolgetevi senza esitazione ai carabinieri. Solo così è possibile combattere contro ondate di fenomeni criminali come quello delle spaccate di quest'estate».
Liporace continua: «Occorre che i cittadini, e i in particolare i commercianti, colleghino gratuitamente i loro sistemi di allarme con le centrali operative e adottino alcune misure minime di sicurezza nei loro negozi. Servono poche risorse e bastano piccoli accorgimenti. Abbiamo strutture operative 24 ore su 24. Chiamate il 112 e segnalateci i casi sospetti, perchè il nostro principale obiettivo è la prevenzione».
L'iniziativa, nata dall'unione di intenti tra i carabinieri e Confesercenti è finalizzata ad accrescere la collaborazione reciproca per ridurre i rischi di subire le particolari tipologie di reato che potenzialmente colpiscono la categoria, le infiltrazioni da parte della criminalità e, nel contempo, ottimizzare la lotta all'abusivismo commerciale.
È stato cosi elaborato, di comune accordo, il documento informativo che costituisce uno strumento di comunicazione semplice, ma nel contempo efficace, che ha ricevuto l'approvazione del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
«Possono sembrare indicazioni scontate - commenta Rossi - Ma seguirle può davvero fare la differenza: attivate le telecamere, collegate l'allarme ai carabinieri, sono azioni deterrenti e che permettono interventi tempestivi».
Nei primi sei mesi del 2018 i dati di Confesercenti confermano l'andamento in diminuzione dei reati predatori, costante dal 2015. Tra i primi sei mesi del 2017 e quelli del 2018 l'osservatorio segnala 50 casi in meno (12%) e tra il 2018 e il 2016, 58, con una diminuzione del 13,6%.
Marina Lucchin
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Il Gazzettino