INQUINAMENTO PADOVA Blocchi alle no kat, già da domani rischiano di rimanere

INQUINAMENTO PADOVA Blocchi alle no kat, già da domani rischiano di rimanere
INQUINAMENTOPADOVA Blocchi alle no kat, già da domani rischiano di rimanere in garage gli Euro 4 diesel. Il pm 10 schizza alle stelle e ora potrebbe scattare lo stop alla...

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INQUINAMENTO
PADOVA Blocchi alle no kat, già da domani rischiano di rimanere in garage gli Euro 4 diesel. Il pm 10 schizza alle stelle e ora potrebbe scattare lo stop alla circolazione per altre 77.000 auto. Ad annunciarlo è stata l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani. «Sabato scorso è stato registrato il quarto giorno consecutivo di sforamento per le polveri sottili. Come da procedura, attendiamo la comunicazione di Arpav, prevista ogni lunedì e giovedì ha spiegato Gallani - martedì, giorno successivo alla comunicazione, se le condizioni meteo non dovessero cambiare, è possibile lo scatto del livello arancio con le conseguenti limitazioni». Per quel che riguarda gli sforamenti (limite massimo 50 microgrammi per metro cubo d'aria), mercoledì scorso si è arrivati a 55 microgrammi per metro cubo, giovedì a 51, venerdì a 65 e sabato a 62.

L'annuncio dell'assessore significa una cosa sola: il blocco alla circolazione, quasi sicuramente, domani scatterà anche per gli Euro 4 diesel. Di fatto le nuove limitazioni riguarderanno anche le auto alimentate a gasolio immatricolate fino al 2008. Auto che, a livello provinciale (dati Aci 2016) arrivano a quota 77.000. Che, sommate agli altri mezzi che già devono fare i conti con il blocco alle no kat, fa arrivare a quota 230.000 il parco auto che non può circolare dal lunedì al venerdì. Il dispositivo regionale, che viene applicato ai Comuni con più di 30.000 abitanti, prevede che dal 1 ottobre fino al 30 marzo, con un pausa dal 17 dicembre al 4 gennaio 2019 dunque, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 del mattino alle 18.30 non possano circolare i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3, oltre che i ciclomotori e motocicli a due tempi. Non solo. Nel caso in cui gli sforamenti delle concentrazioni di Pm 10 superino i 4 giorni consecutivi il che avviene quasi sistematicamente lo stop riguarda anche gli Euro 4 diesel. Se, poi gli sforamenti superano i 10 giorni, scatterà anche lo stop per gli Euro 4 diesel commerciali dalle 8.30 alle 12.30. Rispetto all'anno scorso, si è deciso di far scattare un vero e proprio giro di vite. Lo scorso autunno, infatti, gli Euro 3 diesel potevano circolare liberamente fino ai 10 giorni di sforamento, poi venivano bloccati. Non solo. Quest'anno, poi, il blocco alla circolazione è in vigore dalle 8.30 alle 18.30. Gli anni scorsi, invece, era prevista una finestra dalle 12.30 alle 15, questo per consentire la pausa pranzo a quei lavoratori che non usufruiscono del servizio mensa.

Sull'inasprimento delle limitazioni al traffico, ieri è intervenuta anche Legambiente. «Quello applicato ai blocchi delle no kat è un meccanismo un po' troppo burocratico che rischia di lasciare troppi giorni di lasco tra l'effettivo verificarsi dei 4 giorni di superamento e l'inasprimento della limitazione del traffico commenta il portavoce dell'associazione Lucio Passi - ciò detto, il giro di vite alle limitazioni dei veicoli più inquinanti, entrato in vigore il 1 ottobre di quest'anno, è un fatto in sé positivo anche se sono troppi i comuni esentati o che semplicemente ignorano l'accordo di bacino e la relativa delibera regionale, come praticamente tutti quelli della cintura urbana». «Per sperare che il blocco incida sull'inquinamento, è però, assolutamente necessario che il Comune faccia veramente rispettare la limitazione alla circolazione con controlli stringenti ed efficaci e relative sanzioni, oltre a limitare al massimo le deroghe che negli anni scorsi venivano date praticamente a chiunque ne facesse richiesta conclude - in questa logica va rispedita al mittente la richiesta di chi vorrebbe riportare l'accesso alla Ztl alle 20».
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino