Infiltrazioni riparate dal Conservatorio

Infiltrazioni riparate dal Conservatorio
Il Pollini è anche un conservatorio: edificio di proprietà del Comune, in manutenzione della Provincia, ma sotto l'ègida del Miur. In pratica orfano di tutti. Sono 900 gli...

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Il Pollini è anche un conservatorio: edificio di proprietà del Comune, in manutenzione della Provincia, ma sotto l'ègida del Miur. In pratica orfano di tutti. Sono 900 gli studenti seguiti da 81 docenti di ruolo. Le lezioni si svolgono in ambienti precari per la statica. Più volte il direttore Armellini ha lanciato appelli alla città. Li ha raccolti il Comune che ha sottoscritto a settembre una convenzione con il Pollini in virtù della quale l'amministrazione concederà al conservatorio per 26 anni lo stabile di via Eremitani. Una circostanza che darà la possibilità all'ente di accedere ai fondi statali che consentiranno di mettere a norma i locali. Nel frattempo da novembre, data di inizio delle lezioni la capienza sarà contingentata: solo 99 studenti in via Eremitani, ampliamento della struttura di via Cassan (si arriverà a 150 persone) e individuazione di una nuova sede dove svolgere le lezioni. In modo da cominciare i lavori su via Eremitani.

Sull'auditorium fino ad oggi ci ha messo una pezza il Conservatorio.
Nel luglio del 2018 un violento temporale ha provocato infiltrazioni sul tetto. Per non rovinare l'organo da 1 milione e mezzo di euro il Conservatorio ha speso di suo 40mila euro per i lavori. Il soffitto è di cartapesta a cui sono agganciati dei tiranti in ferro serrati al tetto. É stato rifatto con i soldi ricavati dalle rette degli studenti, ricevendo la critica dai revisori dei conti.
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Il Gazzettino