Infiltrazioni criminali, il Friuli entra nel mirino delle mafie

Infiltrazioni criminali, il Friuli entra nel mirino delle mafie
RELAZIONE DELLA DIA TRIESTE «La ricchezza del tessuto economico - produttivo del Friuli Venezia Giulia permette di riprodurre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RELAZIONE DELLA DIA

TRIESTE «La ricchezza del tessuto economico - produttivo del Friuli Venezia Giulia permette di riprodurre lo stato di sostanziale equilibrio socio - economico di tutto il Nordest e come tale costituisce un polo di potenziale attrazione per i sodalizi criminali, anche di tipo mafoso». Come dire che anche il Friuli fa gole alle mafie. Inizia così la relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia per il Friuli Venezia Giulia che è stata riassunta nella relazione semestrale illustrata in commissione parlamentare. C'è subito una notizia rassicurante. «Analogalmente a quanto registrato nelle altre regioni della macroarea geografica in analisi, non si ravvisano le caratteristiche della stabilizzazione e del consolidamento di tali gruppi criminali, ma sicuramente emergono i caratteristici segnali di interessi criminosi volti principalmente ad attività di reinvestimento e riciclaggio dei proventi di attività illecite. La presenza di soggetti malavitosi - si legge anche collegati alle organizzazioni mafiose del Sud Italia, emersa nel corso di indagini ed evidenzaita anche dalle interdittive antimafia emesse dalle locali prefetture, sta facendo maturare un generale innalzamento delle percezione del rischio relativo alla penetrazione criminale. Anche il Friuli Venezia Giulia, dunque, è oggetto di attenzione dei gruppi mafiosi per alcune ragioni specifiche: presenza nelle zone confinanti con i paesi dell'ex Jugoslavia, l'espansione nella vicina Europa orientale di un vasto mercato di stupefacienti, l'influenza del porto di Trieste e i flussi migratori che transitano attraverso il territorio».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino