Incarico in Parlamento per De Menech: vice presidenza della commissione Difesa

Incarico in Parlamento per De Menech: vice presidenza della commissione Difesa
LA NOMINABELLUNO È il deputato bellunese Roger De Menech il nuovo vice presidente della commissione Difesa della Camera. L'elezione è arrivata al termine di una lunga notte di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA NOMINA
BELLUNO È il deputato bellunese Roger De Menech il nuovo vice presidente della commissione Difesa della Camera. L'elezione è arrivata al termine di una lunga notte di trattative tra le forze politiche, in particolare della maggioranza, per fare la quadra sull'assegnazione dei ruoli di garanzia nelle commissioni da parte di membri dell'opposizione. La sua agenda è già piena e vede temi di rilevanza mondiale come le minacce del terrorismo. La commissione Difesa è assolutamente importante per capire il futuro delle politiche strategiche dell'Italia le parole del neo nominato -, e il posizionamento di questo Governo sullo scacchiere internazionale. Il nodo da sciogliere riguarda la conferma o meno del Patto Atlantico alla luce di un eventuale avvicinamento alla Russia, come si sta ventilando in queste settimane nei corridoi di Montecitorio. Inoltre, verificheremo quanta importanza l'attuale Governo vorrà dare nel concreto al comparto della sicurezza e della difesa, come intenderà gestire la crisi nel Mediterraneo e come affronteremo le minacce di terrorismo. E poi l'utilizzo delle caserme e delle basi militari, altre questioni che il politico locale intende affrontare al più presto. In Veneto e nel Bellunese abbiamo un ampio patrimonio di strutture, molte delle quali inutilizzate da diversi anni - ricorda -. E' stato avviato un percorso per la loro riqualificazione e il riutilizzo. Spero ora non si debba ricominciare da zero, perché sarebbe un problema in più per molti Comuni.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino