In provincia 110 defibrillatori «A Udine i privati vogliono donarli»

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PREVENZIONE UDINE «La cultura della prevenzione si alimentata anche...

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PREVENZIONE

UDINE «La cultura della prevenzione si alimentata anche grazie a queste iniziative». Così il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi ha salutato ieri mattina a Udine la presentazione dei nuovi defibrillatore installati nei park pubblici della città. «Ringrazio la Croce rossa italiana per questo importante investimento - ha aggiunto Riccardi - che consente di migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini: la salute si garantisce anche attraverso le tecnologie innovative che vengono messe a disposizione della popolazione a cui dobbiamo fornire anche formazione e cultura della prevenzione». La presentazione ufficiale dell'installazione di una delle sette strumentazioni semiautomatiche è avvenuta all'ingresso del parcheggio di piazza Venerio. Gli altri sei defibrillatori, come ha spiegato Pierluigi Pellegrini, direttore generale di Ssm, sono già stati posizionati all'ingresso dei parcheggi Andreuzzi, Caccia, Magrini, Moretti, Tribunale e Primo Maggio. Tale iniziativa è stata possibile grazie alla sinergia con il Comune di Udine e la Cri mediante adesione di Ssm al progetto Cri nel cuore attivato dal Comitato udinese della Cri come hanno spiegato il presidente Sergio Meinero e il direttore Fabio Di Lenardo. È stata effettuata da un operatore della Cri anche una dimostrazione pratica del funzionamento del defibrillatore che per la prima volta, rispetto agli altri oggi installati in città, parla sia in italiano che in inglese. L'obiettivo generale ha fatto sapere Riccardi attraverso la collaborazione tra Comitato di Udine della Cri e Sores, è quello di installare almeno 110 defibrillatori in provincia di Udine, contribuendo a diminuire i tempi di intervento in caso di arresto cardiaco anche attraverso la loro mappatura e la notifica in tempo reale inviata alla Sores. E proprio a Udine, ha reso noto il vicesindaco Loris Michelini, già diversi privati hanno manifestato la volontà di regalare altri defibrillatori da installare in altri luoghi strategici della città.

D.Z.
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Il Gazzettino