In prima fila contro la 'ndrangheta croce d'oro al poliziotto Iuliano

TREVISO - (pcal) E' stato premiato con la Croce d'Oro: il conferimento più prestigioso per un poliziotto. Il prefetto Laura Lega ha consegnato questo ambito riconoscimento a...

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TREVISO - (pcal) E' stato premiato con la Croce d'Oro: il conferimento più prestigioso per un poliziotto. Il prefetto Laura Lega ha consegnato questo ambito riconoscimento a Flaviano Iuliano sostituto commissario e capo dell'Ufficio Antiterrorismo della Digos. Iuliano vanta una vasta esperienza accumulata nei periodi più caldi e pericolosi della storia recente italiana. È stato infatti di servizio in Sicilia all'epoca dei maxi processi alla mafia voluti dai giudici Falcone Borsellino e in Calabria come appartenente al nucleo anti sequestri. Nel suo curriculum anche periodi altamente critici dovuti ad una lunga serie di minacce subite negli anni soprattutto dalla "ndrangheta", che lo identificò come autore di importanti operazioni contro le cosche malavitose calabresi. Tutti casi poi sfociati in condanne pesantissime al termini di processi lunghi e complicati.

Approdato in Triveneto, Iuliano ha lavorato alla Questura di Pordenone, poi a Venezia e infine a Treviso dove ha prestato servizio nella Divisione Anticrimine, alla Squadra mobile, ed infine alla Digos. E' stato anche citato in alcune tesi di laurea incentrate sullo studio delle mafie presenti a Milano. E la sua esperienza professionale in terra lombarda è uno degli spunti che ha dato origine al libro del giornalista Fabrizio Gatti - "Gli anni della Peste" - che ripercorre i difficili anni '90 di una Milano stretta nella morsa di bande di delinquenti contrastate proprio dalla squadra investigativa comandata da Iuliano.

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Il Gazzettino