In municipio oggi si gioca il futuro del colle

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IL FACCIA A FACCIA BELLUNO Il giorno della verità. Anzi, il pomeriggio...

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IL FACCIA A FACCIA

BELLUNO Il giorno della verità. Anzi, il pomeriggio della verità. Oggi, il Nevegal attende la sentenza. Giusto all'ora del te. E servirà proprio l'aplomb inglese per tenere gli animi tranquilli e arrivare a partorire una soluzione per il Colle. Perché l'emergenza resta. Servivano 100mila euro e progettualità a lungo termine; sono arrivate promesse interessanti da Palazzo Rosso, ma è difficile quantificare una promessa. Per cui non è ancora chiaro se il Nevegal avrà una prossima stagione invernale oppure no. Come non è chiaro cosa potrebbe succedere da qui ai prossimi anni, anche nel caso in cui l'inverno prossimo il Colle aprisse. Le nubi nere che impediscono di guardare il futuro potrebbero dissolversi oggi pomeriggio. O quanto meno, potrebbero cominciare a dissolversi. Alle 17.45, in Sala Bianchi (in viale Fantuzzi), è previsto un incontro tra l'amministrazione comunale, gli operatori del Colle e l'Alpe del Nevegal. Un incontro che ha tutta l'aria di essere decisivo, nel bene e nel male. Perché la scadenza tecnica del 30 settembre (data oltre la quale diventa impossibile programmare una stagione invernale, con apertura di impianti e piste) è sempre più vicina. Ma anche perché il sindaco ha lanciato delle promesse che potrebbero davvero garantire l'apertura per il prossimo inverno. Da capire cosa diranno gli operatori (che non si stanno rassegnando ad un'eventuale chiusura del Nevegal) e l'Alpe; potrebbe anche esserci un'ulteriore dilazione dei tempi, tanto più che nelle prossime settimane è previsto anche un vertice in Regione Veneto tra i soggetti che operano in Nevegal e l'assessore regionale al turismo, Federico Caner. Mentre la clessidra va avanti, c'è anche la minoranza di Palazzo Rosso a tenere il fiato sul collo dell'amministrazione. Anzi, il fiato sul Colle. Franco Roccon, il gruppo di Paolo Gamba, e Francesco Pingitore hanno sottoscritto un ordine del giorno che verrà presentato al prossimo consiglio comunale. Oggetto: «Inerzia politico-amministrativa del sindaco di Belluno sul tema del Nevegal».

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Il Gazzettino