L'ATTESA DEGLI ASSEGNI PORDENONE (s.c.) Bufera sul fronte pensioni per i dipendenti della scuola della provincia. Molti si sono...
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PORDENONE (s.c.) Bufera sul fronte pensioni per i dipendenti della scuola della provincia. Molti si sono già rivolti alla Cgil per risolvere la spinosa questione. Gianfranco Dall'Agnese (Flc) allarga le braccia, snocciolando i numeri: 211 tra amministrativi, collaboratori e docenti a settembre sono andati in pensione. Molti di loro - soprattutto ingegneri, avvocati e liberi professionisti in genere - resteranno senza entrate. «Forse solo a dicembre spiega Dall'Agnese le persone interessate dal cumulo di diverse casse pensionistiche potranno vedere la prima pensione. Questo non certo a causa dei dipendenti Inps di Pordenone, pur sotto organico, ma del sistema centrale che sta rallentando su questo fronte». Interessati da zero euro di pensione anche i lavoratori che si sono licenziati a settembre con il presupposto di accedere all'Ape social, restando con un palmo di naso: «A queste persone - ribadisce Dall'Agnese -, nessuno ha ancora dato risposta. Tra l'altro c'è da dire che i dipendenti pubblici percepiscono il trattamento di fine rapporto dopo 27 mesi dal termine dell'impiego se il lordo del loro reddito arriva fino a 50mila euro, altrimenti i tempi di attesa si allungano». Dall'Agnese chiarisce che ci deve essere un controllo della posizione contributiva dei lavoratori e ciò - rimarca - non può gravare sulle segreterie scolastiche anch'esse sotto organico, come del resto l'Inps di Pordenone.
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Il Gazzettino