IL VIDEONon è la prima volta che accade che un'auto resti bloccata tra le sbarre di San Gervasio. Il suono della campanella, la sbarra che lentamente si abbassa, la decisione si...
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Non è la prima volta che accade che un'auto resti bloccata tra le sbarre di San Gervasio. Il suono della campanella, la sbarra che lentamente si abbassa, la decisione si passare all'ultimo: «Ce la faccio». Ma non è così. Nella trappola tra i binari ci è caduto, in queste ore, anche un uomo che viaggiava al volante di una Peugeot grigia. Questa volta però la scena è stata documentata da un video che sta facendo il giro dei social e che potrebbe mettere nei guai l'automobilista. Sull'infrazione al codice della strada infatti ci sono accertamenti della Polizia ferroviaria, che stanno acquisendo le relazioni del capotreno che si è trovato l'auto a pochi centimetri e stanno rintracciando l'automobilista. L'uomo rischia al massimo una multa di 80 euro, come previsto dal comma 5 dell'articolo 147 del codice della Strada. Ben diverso il rischio che ha corso in quei secondi: infatti nel video si vede che parcheggia la vettura nella piazzola sicura, adiacente alle sbarre, e scende mettendosi in salvo. Poi passa il convoglio e tutto va bene: si salva anche l'auto. Ma resta il fatto che per una distrazione dell'automobilista ci potevano essere tragiche conseguenze anche per i passeggeri del convoglio.
Nel 2014 a distanza di pochi giorni ben due donne restarono bloccate sui binari a San Gervasio: il copione era esattamente quello che si verificato in questi giorni. Nel settembre del 2018 invece la polizia rintracciò il pirata dei binari: un 25enne bellunese che tutta velocità buttò giù le sbarre del casello e fuggì via.
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Il Gazzettino