IL VERDE IN CITTÀ ROVIGO Qualcosa, sotto sotto, sembra essersi smosso e

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IL VERDE IN CITTÀROVIGO Qualcosa, sotto sotto, sembra essersi smosso e il progetto del gasdotto che dovrebbe attraversare Parco Langer potrebbe essere ritoccato. Mentre ieri i...

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IL VERDE IN CITTÀ
ROVIGO Qualcosa, sotto sotto, sembra essersi smosso e il progetto del gasdotto che dovrebbe attraversare Parco Langer potrebbe essere ritoccato. Mentre ieri i tecnici del Servizio forestale regionale hanno avviato un nuovo intervento di pulizia e messa in sicurezza del bosco, la disponibilità di Snam a cercare migliorie che possano mitigare l'impatto della realizzazione della condotta è emersa in un incontro con l'Amministrazione, che a sua volta si è incontrata martedì, nelle persone degli assessori allo Sviluppo sostenibile Dina Merlo e alle Politiche di Pianificazione e sviluppo del territorio e opere pubbliche Giuseppe Favaretto, con i rappresentanti di comitati, movimenti e associazioni che da anni hanno eretto Parco Langer a bandiera di un attivismo ambientale.

INCONTRO IN COMUNE
All'incontro con gli assessori erano presenti Massimo Benà ed Eddi Boschetti del Wwf, Lauro Benetti di Italia Nostra e gli storici attivisti Gigi Gioli, Nando Staurini e, in rappresentanza dell'Orto delle Farfalle, Diego Foresti. E' proprio quest'ultimo a spiegare come, nell'incontro «ci sono stati illustrati alcuni aspetti di possibili modifiche che andrebbero a ridurre l'impatto dell'opera sul parco, che resta comunque pesantemente coinvolto ed è per questo che, in linea di principio, manteniamo la nostra contrarietà. Anche per l'esistenza di vincoli precisi. Le due proposte migliorative non comprendono poi quella che noi, già quando avevamo presentato le nostre osservazioni, avevamo chiamato variante Est', che prevederebbe di escludere l'area del parco dal tracciato, anche se con un percorso più lungo. Il problema del passaggio su viale Porta Adige, ci è stato spiegato, è invece difficilmente sostenibile soprattutto per le pesanti ripercussioni che avrebbe sul fronte della viabilità. Un altro punto sul quale abbiamo ribadito la nostra posizione, trovando sintonia negli assessori, è quello relativo alla realizzazione del cantiere proprio nell'area verde. Comunque, anche se la nostra linea di contrarietà totale al passaggio del gasdotto sul parco non si modifica, registriamo positivamente l'apertura che c'è stata e, soprattutto, la disponibilità al dialogo e al confronto da parte dell'Amministrazione».
VARIAZIONI DI PROGETTO
I dettagli tecnici delle nuove ipotesi progettuali saranno illustrate nei dettagli dai partecipanti al confronto di martedì in un incontro aperto alla libera partecipazione che si terrà sabato alle 17 proprio a Parco Langer, tempo permettendo. Il passaggio del tubo potrebbe slittare verso l'area prativa, diminuendo dunque il numero degli alberi abbattuti.
L'IMPEGNO DI SNAM

Snam, dal canto suo, precisa che «l'opera in questione riguarda il rifacimento di un allacciamento, già esistente, di un distributore di gas naturale per autotrazione alla rete Snam; il metanodotto da cui l'allacciamento si origina, e l'attuale punto di stacco, attraversano già il parco senza recare alcun disturbo all'ambiente. L'intervento previsto interesserà l'area del parco per meno di 50 metri, completamente interrati. L'obiettivo dell'operazione è migliorare la sicurezza dell'infrastruttura nel rispetto dell'ambiente. Si tratta di un'opera di natura pubblica e non di interesse privato. A tutti i lavori di posa e manutenzione effettuati da Snam seguono interventi di mitigazione e ripristino, che consentono il pieno recupero delle condizioni naturalistiche e ambientali delle aree coinvolte. Il progetto, che nelle varie fasi autorizzative ha ottenuto i pareri positivi di tutti gli enti competenti, prevede l'utilizzo di tecnologie che minimizzeranno l'impatto sul bosco, riducendo a poche unità il numero di alberi interessati. Inoltre, ciascun albero abbattuto per i lavori sarà sostituito da tre nuovi alberi».
Francesco Campi
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Il Gazzettino