Il sindaco è con loro: «Solo intimidazione»

Il sindaco è con loro: «Solo intimidazione»
ODERZO - Quegli uomini che hanno sparato in aria - l'uno con il fucile da caccia, l'altro con un fucile a pompa - non l'hanno fatto per offendere o ferire, bensì a scopo...

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ODERZO - Quegli uomini che hanno sparato in aria - l'uno con il fucile da caccia, l'altro con un fucile a pompa - non l'hanno fatto per offendere o ferire, bensì a scopo precauzionale. È il pensiero del sindaco Pietro Dalla Libera sui fatti di Faè, avvenuti qualche notte fa. Dove un residente, Sandro Magro, imprenditore, ha sparato in aria con il suo fucile da caccia e un altro faetino ha azionato il suo fucile a pompa per scoraggiare i ladri che avevano tentato di metter a segno un colpo nell'abitazione di un'anziana, la signora Maria Canal. Ora la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sull'accaduto, peraltro non ci sono al momento indagati.

«Conosco i fatti per come li ho letti nel giornale -commenta il sindaco Pietro Dalla Libera-. Questi cittadini hanno sparato in aria il che manifesta molto chiaramente la volontà di non far del male ai delinquenti quanto piuttosto di scoraggiarli, di metterli in fuga. Queste persone hanno agito a scopo precauzionale, dunque non mi sento di condannarle. Quanto a questa criminalità spicciola che si manifesta attraverso i furti, non ho segnali di un aumento del fenomeno. Non ho dati certi, ma dalle informazioni che ho io non risulta vi sia un incremento. Diciamo piuttosto che il fenomeno è cresciuto dopo che è iniziata la crisi economica. Ce l'eravamo detti, bisognerà stare attenti, con la crisi aumenteranno i reati contro il patrimonio e così è stato».

Il primo cittadino di Oderzo pone l'accento sulle misure attuate dal Comune. «Sono in fase di installazione le telecamere e il Comune incrementerà con altri "occhi elettronici" il progetto Visore attuato dalla Provincia. Abbiamo poi - prosegue Dalla Libera - unico Comune dalla Marca, gli Osservatori Volontari. Anche ieri mattina erano in azione al mercato insieme ai vigili in borghese. Se ci fossero più volontari si potrebbero intensificare le uscite, estendendole a tutto il territorio. Servono volontari, non devono far altro che segnalare alle forze dell'ordine movimenti sospetti. L'aiuto sarebbe davvero importante. Mi auguro che i cittadini aderiscano a quest'iniziativa».
Annalisa Fregonese Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino