IL RITRATTO BELLUNO «Gli avevo detto: ti sei accorto come è calata

IL RITRATTO BELLUNO «Gli avevo detto: ti sei accorto come è calata
IL RITRATTOBELLUNO «Gli avevo detto: ti sei accorto come è calata la temperatura? Forse era lì all'addiaccio, coperto come poteva e non ce l'ha fatta». Sconvolto dalla notizia...

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IL RITRATTO
BELLUNO «Gli avevo detto: ti sei accorto come è calata la temperatura? Forse era lì all'addiaccio, coperto come poteva e non ce l'ha fatta». Sconvolto dalla notizia della scomparsa di Giancarlo il parroco di Levego, don Rinaldo Ottone, non si dà pace, pensando che possa essere morto di freddo. Del decesso dell'uomo della roulotte ha appreso solo ieri al telefono, mentre era fuori provincia. Non ci voleva credere. «Andavo sempre a portargli la roba - racconta il parroco -, scatole e cibo per i suoi cani. Lui viveva per i cani e i cani per lui. In alcuni periodi ha avuto anche una trentina di animali e nessuno si fidava a andare giù da lui, proprio per i cani che abbaiavano». Il parroco ha cercato in tutti modi di stargli vicino. Amava parlare con quella persona «intelligente, sensibile, molto acuta». «Gli avevo proposto una vita diversa - racconta don Rinaldo -, ma non voleva, proprio perché quella vita non gli avrebbe permesso di tenere i suoi cani. Non voleva saperne di contatti sociali o di persone che andavano da lui, tanto che la sua posta la ricevevo io per lui».

Anche diacono Francesco D'Alfonso, direttore della Caritas ha il suo ricordo di Giancarlo che andava al centro per qualche aiuto. «Non so cosa sia accaduto - dice - certo una fine così triste... Quello che abbiamo colto noi era un grave disagio che forse poteva essere superato con una sistemazione in un'abitazione, ma non aveva un rapporto facile con le persone. E soprattutto non voleva rinunciare ai cani. Certo in noi c'è una grane sofferenza per questa conclusione: se ne è andato in silenzio e da solo. Saperlo lì, fuori dalla roulotte da giorni mi lascia sconvolto».
Ora lì fuori, senza nessuna cura ci sono alcuni dei suoi cani: abbaiano, non si fanno avvicinare. Per gli animali si cerca una casa o un nuovo padrone che possa accoglierli.
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Il Gazzettino