IL PROGETTOVENEZIA Da Arrigo Cipriani a Cicciolina, da Arisa a Myss Keta, sono più di cento gli ospiti che si sono prestati a 89 domande. Un particolare format di interviste,...
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VENEZIA Da Arrigo Cipriani a Cicciolina, da Arisa a Myss Keta, sono più di cento gli ospiti che si sono prestati a 89 domande. Un particolare format di interviste, sostanza del progetto The 1989, nato e cresciuto durante il primo lockdown di marzo 2020 con Nicolò Michielin, nel team comunicazione del Venezia Football Club. Costretto a casa dalla pandemia, ha pensato di contattare personaggi famosi via email o sui social. Al progetto si è poi unito Tobia Biondo, volto noto perché campione olimpionico di scherma mestrino.
PROTAGONISTI
All'inizio qualcuno si è dimostrato titubante, ma presto le più disparate personalità tra artisti, cantanti, dj, influencer, esperti di comunicazione, scrittori, personaggi come Ed Templeton, Francis Delacroix, Emanuele Ferrari solo per citarne alcuni di noti nel settore della moda e delle tendenze del lifestyle, e perfino il deputato Alex Bazzaro hanno accettato. Nel tempo si è aggiunto anche Jacopo Lucano, che di professione fa l'architetto, ma con un passato di PR ha iniziato a occuparsi della comunicazione. E' nato poi il sito internet (www.the1989.it), dove le interviste sono state trascritte con frequenza cadenzata.
Queste sono caratterizzate da verità ed aneddoti, e spesso senza filtri vengono svelati attraverso un meccanismo di intervista botta e risposta. Non si tratta delle classiche domande, ma con un ritmo incalzante all'ospite si chiede di parlare di argomenti a volte scomodi, stuzzicanti e poco politically correct.
Le visualizzazioni sul sito sono aumentate e The 1989 è diventata la vetrina di un progetto più ampio.
SENZA FILTRI
«Adesso sono le agenzie che rappresentano personalità famose - afferma Jacopo Lucano, under 35 come Nicolò Michelin e Tobia Biondo - a chiederci di poter fare l'intervista, come Arisa e personaggi che hanno necessità di rilanciarsi.
Siamo conosciuti più fuori dai confini veneti, tanto che siamo stati invitati a organizzare una serie di eventi a Roma, Milano Parigi, che stiamo programmando per l'anno prossimo.
ANCHE IN RADIO
Nell'ultimo periodo sono stati nominati anche da Linus e Nicola Savino nel corso del programma Deejay chiama Italia. «Segno che il progetto si vede e piace» concludono i giovani ideatori del progetto.
Che, una volta tanto, da Venezia crea una tendenza a livello nazionale.
Filomena Spolaor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino