IL PROCESSO PADOVA È iniziata ieri pomeriggio la prima udienza relativa

IL PROCESSO PADOVA È iniziata ieri pomeriggio la prima udienza relativa
IL PROCESSO PADOVA È iniziata ieri pomeriggio la prima udienza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROCESSO

PADOVA È iniziata ieri pomeriggio la prima udienza relativa all'aggressione subita dall'avvocato Piero Longo. Imputati sono i fidanzati Luca Zanon 49 anni di professione elettricista e la commercialista di 47 anni Silvia Maran, difesi dai legali Antonio Ferdinando De Simone, Cinzia Ulmiri e Roberto Zazza. In aula è emerso come il pubblico ministero Roberto D'Angelo, titolare delle indagini, il giorno 18 di ottobre abbia impugnato davanti alla Corte d'Appello di Venezia la sentenza di assoluzione del 21 di giugno del Gup Elena Lazzarin, in favore di Rosanna Caudullo di 31 anni per non avere commesso il fatto. Gli avvocati della difesa hanno sollevato una serie di eccezioni, tra cui il capo di imputazione mal formulato, la mancanza di un movente e l'assenza di una perizia balistica da parte degli inquirenti. Il giudice del Tribunale monocratico Vittoria Giansanti, dopo essersi ritirata in camera di consiglio, ha in parte rigettato le istanze formulate dalla difesa sottolineando che su alcuni aspetti del capo di imputazione sarà fatta piena luce durante il dibattimento. La prossima udienza è stata fissata per il 21 di aprile. Il professor Longo si è costituito parte civile con i legali Anna Desiderio e Niccolò Ghedini. La sera del 30 settembre dell'anno scorso Longo, all'interno dell'androne del suo palazzo in via Tiso da Camposampiero, è stato aggredito con calci e pugni al volto, e su tutto il corpo. Inoltre, è stato afferrato con estrema forza da dietro al collo per immobilizzarlo. Il professore, nel tentativo di allontanare i suoi due aggressori, ha sparato due colpi di pistola all'interno dell'androne del palazzo dove abita. E come prevede la nuova legge ha agito per legittima difesa. Ma la pistola gli è stata strappata di mano dall'elettricista, che ha portato l'arma con sè fino all'arrivo della polizia. Una telecamera comunale della videosorveglianza ha immortalato Zanon e Maran colpire l'avvocato già sul portone d'ingresso, e Rosanna Caudullo rimanere sotto i portici senza partecipare al pestaggio.

M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino