Il Pd alle primarie Accuse alla vigilia

Il Pd alle primarie Accuse alla vigilia
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Certo che da quel dicembre 2013 quando il popolo del centrosinistra votò Matteo Renzi alla segreteria del Pd sembra passato un secolo. Quelle sono state le ultime primarie aperte organizzate dal Partito democratico. Oltre undicimila e cento le persone che in provincia di Pordenone affollarono i seggi e i gazebo organizzati dai militanti. Un numero che oggi gli stessi militanti - ma anche i vertici del partito, nonostante lo dicano a denti stretti - ritengono molto lontano da raggiungere. Sono cambiate diverse cose. Innanzitutto il clima. E poi c'è stata - anche se in provincia, in realtà, al di là di un paio di nomi importanti dietro al senatore Lodovico Sonego che ha lasciato il partito - la scissione dell'ala bersaniana. Altre disaffezioni il Pd locale le ha accusate più recentemente. Una situazione che evidenzia difficoltà nel richiamare le persone alle urne per le primarie di domenica prossima. Le due mozioni in campo - a Pordenone non ci sarà la terza opzione, quella di Michele Emiliano poiché non è stata presentata - si stanno organizzando per cercare di convincere il maggior numero di persone ad andare ai seggi: i trenta circoli provinciali si stanno organizzando per le operazioni di voto che si terranno dalle 8 alle 20.

La mozione di Matteo Renzi Avanti insieme vede schierati per l'elezione all'assemblea nazionale Sergio Bolzonello (per lui probabilmente una prova anche in vista delle regionali), Chiara Da Giau, Renzo Mazzer, Cristina Querin e Carlo Candido. Gli avversari della mozione di Andrea Orlando 2Unire l'Italia, unire il Pd sono: Nicola Conficoni, Susi Centis, Fabrizio Venier, Alice Dalpiaz e Davide Tosoni. E proprio la mozione Orlando porterà - domani alle 18,30 nella sala consiliare del Comune di San Vito, è stato scelto un luogo istituzionale - la parlamentare prodiana Sandra Zampa per un incontro aperto al pubblico. «La nostra è una lista che non ha i connotati della casta», è il messaggio circolato tra gli orlandiani. Il riferimento è ai renziani che hanno schierato esponenti di primo piano del partito. Ultime schermaglie in vista del voto di domenica.

Al voto delle primarie aperte potranno partecipare gli iscritti al partito ma anche tutti gli altri cittadini che lo scelgano. Il seggio di riferimento è quello in base alla residenza. Inoltre, gli elettori fuori sede - chi magari si trova lontano dalla propria città e desidera partecipare ugualmente al voto - potranno iscriversi online indicando il seggio in cui intendono votare. Dovranno iscriversi - nel sito www.primariepd2017.it - anche i cittadini dai 16 ai 18 anni, i cittadini Ue residenti in Italia, i cittadini non Ue con permesso di soggiorno: l'iscrizione va effettuata entro le 12 di oggi. Al seggio è previsto il versamento di due euro.
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Il Gazzettino