Il pacifico esercito dei volontari: un milione di ore donate ogni anno

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TREVISO (mf) Sono 9.318 i volontari attivi in tutta la provincia. Ogni anno lavorano nei rispettivi settori per un milione di ore. Lo fanno gratis, e questa è la loro forza. Ma dare un valore economico alla loro attività aiuta a capire come sia insostituibile. La stima è stata fatta da Volontarinsieme-Csv: senza il volontariato, la Marca dovrebbe trovare qualcosa come 18 milioni di euro in più da spendere per garantire gli stessi servizi di oggi. Complessivamente sono quasi 89 mila i soci aderenti alle diverse associazioni. Forte di questi numeri, il volontariato trevigiano nei giorni scorsi si è riunito al Cavallino per gli Stati generali sulla formazione e sulla co-progettazione. Oltre 140 referenti di altrettante associazioni, coordinati da Volontarinsieme-Csv, si sono confrontati su idee per nuove azioni rivolte a richiedenti asilo, persone in povertà e persone con disabilità. L'obiettivo è avviare percorsi condivisi per recuperare risorse: il Co.Ge. Veneto, l'ente che distribuisce i fondi regionali, ha messo sul piatto un milione di euro da dividere tra i vari centri di servizi per il volontariato. Treviso è capofila nell'ambito della marginalità. Il passo successivo sarà la progettazione delle azioni concrete che, una volta finanziate, verranno realizzate nel territorio della provincia nel giro di due anni. «Chi ha partecipato all'incontro ha dato un prezioso contributo di idee, proponendo progetti concreti di intervento sul territorio a contrasto delle nuove povertà e per la rigenerazione urbana spiega Alberto Franceschini, presidente di Volontarinsieme-Csv ora i progetti saranno approfonditi e poi valutati dal comitato di gestione regionale per il finanziamento e la realizzazione».

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Il Gazzettino