CORTINAUna delegazione cinese sarà in Ampezzo la prossima settimana, nell'ambito di una più ampia visita ai luoghi dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 di Milano...
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Una delegazione cinese sarà in Ampezzo la prossima settimana, nell'ambito di una più ampia visita ai luoghi dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 di Milano Cortina. A guidare gli osservatori asiatici dovrebbe essere il ministro Gou Zhongwen, che è pure presidente del Comitato olimpico nazionale; è possibile che ci sia il viceministro Du Zhaocai, già in Italia, che a fine settembre ha visitato la sede della Lega A di calcio, a Milano, città dove gli interessi cinesi nel mondo del pallone sono ormai radicati. L'interesse della nazione asiatica per l'Italia è motivato anche dal fatto che Pechino organizza i Giochi invernali dal 4 al 20 febbraio 2022, soltanto 14 anni dopo le Olimpiadi estive 2008, in un caso sinora unico al mondo. Nei prossimi anni saranno pertanto costanti i contatti fra i due stati, fra i due comitati olimpici, in uno scambio di informazioni e di esperienze che il Cio approva e incoraggia. La delegazione cinese incontrerà l'amministrazione locale e visiterà i luoghi che accoglieranno alcune delle gare, fra sette anni, a cominciare dallo stadio Olimpico, simbolo dei Giochi 1956, che servirà anche 70 anni dopo, per il torneo di curling. Vedranno inoltre le piste da sci e gli impianti di risalita, a pochi passi dallo stadio, che saranno usati per le gare di sci alpino femminile, oltre alla pista di bob Eugenio Monti di Ronco, per bob, slittino e skeleton. Nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Beijing 2022, allo stadio Nazionale di Pechino, ci sarà il formale passaggio della bandiera olimpica; il vessillo a cinque cerchi sarà ammainato dal pennone della capitale asiatica e consegnato al Coni italiano, per essere issato quattro anni dopo nelle città che organizzeranno i Giochi 2026.
Marco Dibona
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Il Gazzettino