Il ministro cinese studia gli impianti dei Giochi

Giovedì 10 Ottobre 2019
CORTINA
Una delegazione cinese sarà in Ampezzo la prossima settimana, nell'ambito di una più ampia visita ai luoghi dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 di Milano Cortina. A guidare gli osservatori asiatici dovrebbe essere il ministro Gou Zhongwen, che è pure presidente del Comitato olimpico nazionale; è possibile che ci sia il viceministro Du Zhaocai, già in Italia, che a fine settembre ha visitato la sede della Lega A di calcio, a Milano, città dove gli interessi cinesi nel mondo del pallone sono ormai radicati. L'interesse della nazione asiatica per l'Italia è motivato anche dal fatto che Pechino organizza i Giochi invernali dal 4 al 20 febbraio 2022, soltanto 14 anni dopo le Olimpiadi estive 2008, in un caso sinora unico al mondo. Nei prossimi anni saranno pertanto costanti i contatti fra i due stati, fra i due comitati olimpici, in uno scambio di informazioni e di esperienze che il Cio approva e incoraggia. La delegazione cinese incontrerà l'amministrazione locale e visiterà i luoghi che accoglieranno alcune delle gare, fra sette anni, a cominciare dallo stadio Olimpico, simbolo dei Giochi 1956, che servirà anche 70 anni dopo, per il torneo di curling. Vedranno inoltre le piste da sci e gli impianti di risalita, a pochi passi dallo stadio, che saranno usati per le gare di sci alpino femminile, oltre alla pista di bob Eugenio Monti di Ronco, per bob, slittino e skeleton. Nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Beijing 2022, allo stadio Nazionale di Pechino, ci sarà il formale passaggio della bandiera olimpica; il vessillo a cinque cerchi sarà ammainato dal pennone della capitale asiatica e consegnato al Coni italiano, per essere issato quattro anni dopo nelle città che organizzeranno i Giochi 2026.
Marco Dibona
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