Il contagio è possibile per vie aeree

Il contagio è possibile per vie aeree
LA TRASMISSIONE La tubercolosi si trasmette per via aerea, attraverso le secrezioni respiratorie emesse nell'aria da un...

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LA TRASMISSIONE

La tubercolosi si trasmette per via aerea, attraverso le secrezioni respiratorie emesse nell'aria da un individuo contagioso, per esempio tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. I sintomi sono: febbre serale, perdita di appetito, stanchezza, tosse frequente. Una sessantina all'anno i casi trattati nel reparto di Malattie infettive e tropicali dell'Azienda ospedaliera.
Era lo scorso Capodanno quando all'Università di Padova scattò un altro allarme infettivologico. Una ragazza di 19 anni risultò colpita da meningite da meningococco; la giovane era residente a Lagnasco (Cuneo) ma domiciliata a Padova perché frequentante l'Ateneo. I primi sintomi con febbre elevata, cefalea, vomito, diarrea, si erano manifestati il giorno dell'Epifania.
In quel caso vennero ricostruiti a tavolino gli spostamenti della giovane nell'arco di una settimana: aveva frequentato una festa in una casa privata a Venezia e tutti i partecipanti erano stati rintracciati e sottoposti a profilassi, così come i compagni di stanza e gli amici di Padova, il personale dell'ambulanza che l'ha trasportata in Ospedale e gli operatori del Pronto Soccorso che l'ha presa in cura. In tutto si trattò di una ventina di persone. La giovane aveva frequentato l'aula Pollaio di via Paolotti, l'aula studio di via Japelli, la Biblioteca Centro San Gaetano. Una lettera informativa venne esposta al pubblico per rendere edotta l'utenza creando una sorveglianza sanitaria come previsto dalle linee guida ministeriali.
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Il Gazzettino