IL CONCERTOSono in Veneto le ultime due date del tour italiano più lungo e corposo della storia recente di Bob Dylan: domani alle 21.30 al Palazzo del Turismo di Jesolo e...
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Sono in Veneto le ultime due date del tour italiano più lungo e corposo della storia recente di Bob Dylan: domani alle 21.30 al Palazzo del Turismo di Jesolo e dopodomani alle 21 all'Arena di Verona. La scaletta sarà tutta una sorpresa: è risaputo che le performance dell'amato quanto discusso menestrello del rock sono sempre un evento irripetibile, quanto un mistero, visto che in genere il leggendario folksinger non fa prove e che l'evolversi del suo spettacolo dipende spesso anche da come si comporta il pubblico nei suoi confronti o dal suo umore. Ad un concerto romano, ad esempio, fu capace di far tenere accese le luci puntate sugli spettatori dalla prima all'ultima canzone, indispettito da un comportamento ritenuto non consono delle prime file. La maggior parte delle sue canzoni più conosciute (come la celeberrima Like a Rolling Stone del 1965, una delle canzoni più influenti della storia della musica moderna) risale agli anni Sessanta, quando l'artista si è affermato come personaggio chiave del movimento di protesta americano con testi fortemente influenzati dalla letteratura e dalla storia americana. Tra i molti riconoscimenti che gli sono stati conferiti vanno menzionati il Grammy Award alla carriera nel 1991, il Polar Music Prize nel 2000, il Premio Oscar nel 2001 per la canzone Things Have Changed, dalla colonna sonora del film Wonder Boys, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe, il Premio Pulitzer nel 2008, la National Medal of Arts nel 2009, la Presidential Medal of Freedom nel 2012, la Legion D'Onore nel 2013, fino al recente Premio Nobel per la letteratura nel 2016. A quasi 77 anni (li compirà il 24 maggio) l'artista di poche parole non veste più i panni dell'icona giovanile che difende i diritti civili. Sulla scia del lavoro di reinterpretazione dei suoi pezzi iniziato con Fallen Angels e Shadows In The Night, con il primo album triplo della sua vita, Triplicate, uscito a marzo 2017, che privilegia ancora una volta l'essenzialità, si dedica a rendere omaggio al passato, ma anche a comunicare qualcosa di sé.
Elena Ferrarese
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Il Gazzettino