IL CASO UDINE A neanche un mese dalla fine dei lavori e dalla...
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UDINE A neanche un mese dalla fine dei lavori e dalla riapertura al traffico, le strisce su via Aquileia si scolorano, arricchendo di un nuovo tassello polemico uno dei cantieri più chiacchierati. La segnaletica originale della strada, infatti, aveva scatenato numerose critiche, spingendo il sindaco a decidere per un dietrofront; l'operazione, però, aveva comportato la cancellazione delle righe blu, con la conseguente necessità di ripassare la resina sul porfido, e l'aggiunta di nuove strisce gialle e bianche per il doppio senso di marcia della ciclabile: tutti interventi che hanno allungato i tempi, cui si è aggiunto anche il maltempo che non ha permesso alla ditta di lavorare per diversi giorni, mentre montava la frustrazione dei commercianti per una chiusura al transito che si stava protraendo troppo a lungo. Ed è proprio a queste pressioni per riaprire velocemente la strada, che il vicesindaco Loris Michelini fa risalire la causa dell'attuale scoloritura delle strisce, per cui sono arrivate anche le critiche dell'opposizione: «Sono stato a fare un sopralluogo a piedi ha spiegato Michelini -, e va sottolineato che ci sono solo piccoli tratti. La sollecitazione per riaprire la via era tantissima e quindi, per farlo il più presto possibile, sono state disegnate le righe nonostante il tempo non fosse adatto. Abbiamo fatto fare la segnaletica orizzontale sia in via Gemona sia in via Aquileia nell'unica giornata di sole di quel periodo: sono stati bravi, hanno lavorato anche col buio per concludere, ma c'era troppo umido e questo non va bene per la resa. Sul porfido il colore tiene poco perché il materiale non si impregna». Il vicesindaco ha assicurato che le righe saranno ripristinate, anche se non nell'immediato: l'intenzione, infatti, è di attendere un clima migliore. «Intanto ha continuato -, adesso metteremo il cordolo di protezione per la ciclabile, con l'autorizzazione delle Belle arti. Nel frattempo stiamo ripristinando la passerella di Torre Aquileia, che era in stato precario e rimettiamo le luci sotto la porta. Saranno due settimane di lavoro, ma senza modifiche alla viabilità». Tra l'altro, nel 2020, è prevista anche la sistemazione di piazzetta del Pozzo, con un progetto da 150mila euro che trasformerà l'area nella porta sud cittadina della ciclovia Alpa Adria, che transiterà proprio su via Aquileia, via Vittorio Veneto e via Mercatovecchio. E a proposito di quest'ultima, grazie alla finestra di bel tempo il cantiere procede: «Il nostro obiettivo ha concluso Michelini -, è di riaprire ai pedoni il primo tratto entro l'8 o il 10 dicembre, facendo arretrare il cantiere fino a via Mercerie».
Al.Pi.
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Il Gazzettino