IL CASO TREVISO Da semplice gruppo su Facebook, sebbene con più di 17mila

IL CASO TREVISO Da semplice gruppo su Facebook, sebbene con più di 17mila
IL CASOTREVISO Da semplice gruppo su Facebook, sebbene con più di 17mila iscritti, ad associazione. La pagina Furti in corso sta per fare uno scatto in avanti. Nata come...

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IL CASO
TREVISO Da semplice gruppo su Facebook, sebbene con più di 17mila iscritti, ad associazione. La pagina Furti in corso sta per fare uno scatto in avanti. Nata come strumento per incentivare l'aiuto reciproco tra cittadini, invitati a condividere e denunciare alle forze dell'ordine ogni informazione relativa a furti e presenza di personaggi poco raccomandabili nel loro quartiere e comune, adesso punta a diventare associazione. Lo conferma Cristian Demma, ideatore e amministratore della pagina sempre molto attento a mantenere equilibrio dei commenti ed evitare derive politiche: «Siamo un gruppo di 17mila persone - dice - ma senza essere associazione non possiamo nemmeno organizzare una serata per spiegare come usare Facebook. Se non si è un'associazione non si può fare niente. Adesso sto cercando di capire come si può fare un tesseramento gratuito. Sei mesi fa ho anche provato a registrare il marchio, ma mi hanno detto di no perché potrebbe istigare i furti. Siamo nati tre anni e mezzo fa, dopo un furto in casa e un tentativo di rapina. Il tam tam tra cittadini spesso ha aiutato anche nelle operazioni di polizia, con ladri individuati per tempo e presi. Certo, non possiamo fermare i furti, ma ritengo che sia necessario cercare di fare il possibile per riuscirci, con l'aiuto delle forze dell'ordine. Tutto senza fini di lucro, ma solo con l'obiettivo di dare un aiuto reale».

L'INCONTRO

Ieri Demma ha incontrato Pieranna Zottarelli, sindaco di Roncade, uno dei comuni maggiormente bersagliati dai ladri, proprio per affrontare il tema della sicurezza. Il sindaco ha parlato della nuova pista ciclabile che renderà più sicuro il tragitto dalla piazza al cimitero, ha poi ammesso la necessità di potenziare l'illuminazione pubblica in base alle risorse disponibili. Infine ha fatto un'apertura: «Il sindaco mi ha assicurato - ha relazionato Demma sulla pagina, descrivendo dettagliatamente i contenuti dell'incontro - che con il nuovo anno, già all'inizio, emanerà un bando per contribuire alle installazioni di antifurti. E verranno inizialmente agevolati gli abitanti delle zone più isolate, ovvero dove c'è poca illuminazione o dove c'è stata più presenza di ladri». E poi la raccomandazione di sempre: «Bisogna sempre, sempre denunciare i furti e i tentati furti altrimenti sembra che ci siano pochi atti criminosi».
P. Cal.
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Il Gazzettino