IL CASO PADOVA A 17 anni ha rapinato della catenina da mille euro un compagno

IL CASO PADOVA A 17 anni ha rapinato della catenina da mille euro un compagno
IL CASOPADOVA A 17 anni ha rapinato della catenina da mille euro un compagno di scuola quattordicenne, con la complicità di un altro amico che l'ha aiutato a bloccarlo e tenerlo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
PADOVA A 17 anni ha rapinato della catenina da mille euro un compagno di scuola quattordicenne, con la complicità di un altro amico che l'ha aiutato a bloccarlo e tenerlo fermo mentre lui gli apriva il gancetto e s'impossessava della collana. Il tutto nei corridoi dell'istituto professionale che tutti e tre frequentano, mentre in classe si svolgevano regolarmente le lezioni. Il quattordicenne, terrorizzato per la possibile reazione di mamma e papà alla notizia della perdita del gioiello, ha deciso di rivolgersi al dirigente scolastico. Il preside, dunque, ha informato i genitori del giovanissimo alunno che hanno, a loro volta, allertato della situazione la polizia. Così gli agenti, in pochissime ore, hanno identificato il diciassettenne, denunciandolo per rapina impropria. La giovanissima vittima ha potuto riavere la sua catenina d'oro. E intanto le indagini proseguono per individuare il complice del baby-bandito, che in passato era già stato indagato per reati contro la persona e il patrimonio.

IL FATTO
L'episodio si è verificato nell'istituto professionale che entrambi i ragazzi frequentano nel capoluogo. Martedì il 17enne ha avvicinato il 14enne - sono entrambi italiani - chiedendogli in prestito la catenina che portava al collo. Si tratta di un monile del valore di circa mille euro e per questo lo studente del primo anno ha rifiutato di cederglielo, non fidandosi del ragazzo che si trovava di fronte. D'altro canto la fama del diciassettenne lo precedeva: la giovane vittima sapeva che il compagno che si trovava davanti non era un amico, ma anzi, un ragazzo che aveva cambiato classe più volte, perchè ripetente, che aveva già qualche precedente per furto. Così si è nettamente rifiutato di togliersi la catenina dal collo.
A quel punto il bandito in erba ha pensato bene di passare alle maniere forti e, spalleggiato da un terzo giovane ancora da identificare, ha insistito minacciandolo. Addirittura ha promesso al 14enne di riconsegnargli la collanina al più presto e che l'avrebbe tenuta solamente per poche ore. Ovviamente era chiaramente una menzogna, tanto che la vittima si è rifiutata nuovamente di consegnargli il monile. Così, all'ennesimo diniego, i due più grandi sono passati alle vie di fatto: mentre il complice immobilizzava il ragazzino, il 17enne gli ha sganciato la collanina e se l'è postata via. Gli altri compagni di scuola non sono intervenuti in aiuto del quattordicenne.
L'ALLARME
Per lui, d'altro canto, c'era poco da fare ormai. Quando la vittima ha capito che non avrebbe mai più riavuto indietro il gioiello, ha iniziato a temere le ire di mamma e papà per averlo perso. Non si è perso d'animo e ha trovato una soluzione: ha deciso di farsi aiutare rivolgendosi direttamente al preside della sua scuola, che a sua volta ha informato i genitori i quali hanno poi sporto denuncia in questura.
Ecco quindi che hanno fatto il loro ingresso a scuola gli agenti delle Volanti che, nel giro di poco tempo, hanno identificato il responsabile denunciandolo per rapina impropria.

Per il diciassettenne non si tratta del primo reato poiché vanta nel suo curriculum criminale già dei precedenti specifici per rapina e furto, a dispetto della giovanissima età. Il gioiello è stato recuperato dai poliziotti e riconsegnato al legittimo proprietario mentre sono ancora in corso le operazioni per rintracciare anche il terzo giovane, il complice del diciassettenne che ha immobilizzato la vittima mentre veniva derubata.
Marina Lucchin
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino