IL BOLLETTINOVENEZIA Continuano a crescere i contagi da coronavirus in Veneto: nelle ultime ventiquattr'ore ci sono stati 888 nuovi casi, per un totale di 439.856 dall'inizio...
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VENEZIA Continuano a crescere i contagi da coronavirus in Veneto: nelle ultime ventiquattr'ore ci sono stati 888 nuovi casi, per un totale di 439.856 dall'inizio dell'epidemia. E cresce anche il numero dei decessi, 11.645 (+1). Lo riferisce il bollettino della Regione. I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 13.303 (+323). Si ferma, però, ed è questo il dato che più tranquillizza, la crescita dei dati ospedalieri: nelle aree non critiche adesso sono 168 (-1) i malati ricoverati, mentre nelle terapie intensive sono 18 (-1).
Anche secondo l'analisi dell'osservatorio della Fondazione Gimbe, che ha preso in considerazione i dati relativi alla settimana 28 luglio - 3 agosto, la situazione in Veneto è in peggioramento per quanto riguarda i contagi (i casi attualmente positivi sono 261 per 100.000 abitanti e si evidenzia un aumento dei nuovi casi del 7,6% rispetto alla settimana precedente), ma la regione è sotto soglia per quanto riguarda l'occupazione di pazienti Covid in area medica e in terapia intensiva. E siccome adesso sono questi i parametri che influiscono sulla classificazione a colori, il Veneto rimane ancora bianco.
LA PROFILASSI
Sul fronte della vaccinazione, dalla scorsa mezzanotte sono stati resi disponibili in tutte le Ulss venete complessivamente 100mila posti aggiuntivi con le somministrazioni da effettuarsi nell'arco di una settimana. Nella giornata di mercoledì sono state intanto inoculate complessivamente 42.076 dosi, per un totale che raggiunge i 5.667.173 dall'inizio del piano vaccinale, pari al 95,4% delle dosi fornite. Le persone che hanno già completato il richiamo sono 2.676.771, il 55,2% della popolazione residente, quelle che hanno avuto finora una dose 3.088.478 (63,6%).
LA POLEMICA
Intanto in consiglio regionale si torna a parlare dell'ospedale del Qatar. La consigliera Erika Baldin (Movimento 5 Stelle) ha presentato una interrogazione: «I cittadini veneti hanno tutto il diritto di sapere come e quando verrà utilizzato il famoso ospedale da campo donato alla Regione dall'emiro del Qatar, allestito nell'area del covid hospital di Schiavonia e mai utilizzato. Posto che si tratta di un regalo, mi chiedo se la Regione abbia poi dovuto sostenere delle spese per il montaggio, la manutenzione e l'eventuale smontaggio. E poi vorrei sapere se la struttura è stata già convertita e riutilizzata in ambito sanitario, come promesso a novembre dal presidente Zaia».
Replica dell'assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin: «L'accordo con l'emiro del Qatar lo ha fatto il ministro Di Maio che è dello stesso partito della consigliera Baldin. E visto che Di Maio ci ha mandato una cosa che non può dirsi un ospedale, lo abbiamo immediatamente convertito e utilizzato per altre applicazioni di Protezione civile e sanitarie su indicazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Alla Baldin, che è di Chioggia, faccio presente che le strutture sono state utilizzate per i punti vaccinali in varie parti del Veneto, compresa la sua città». (al.va.)
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Il Gazzettino