LA NUOVA TIVÙPORDENONE il 13, la nuova televisione delle categorie economiche, toglie il velo e si presenta. Non a caso nella giornata di Santa Lucia, il 13 dicembre. Iniziativa...
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PORDENONE il 13, la nuova televisione delle categorie economiche, toglie il velo e si presenta. Non a caso nella giornata di Santa Lucia, il 13 dicembre. Iniziativa editoriale, palinsesto e squadra di conduttori sono stati presentati - nella fredda serata di ieri, la cerimonia è durata oltre un'ora e mezzo - nel cortile retrostante il bel palazzo Klefish (sede di rappresentanza di Unindustria) dove la nuova tivù trova casa. Sul palco allestito all'esterno - davanti al quale, con le autorità con il primis il sindaco Alessandro Ciriani, si sono radunate oltre duecento persone - il matador al quale è stata affidata la presentazione: il giornalista Gigi Di Meo. Dopo quasi 35 anni, per lui il divorzio da Telepordenone. «Che - ha spiegato stretto in un elegantissimo e istituzionale doppiopetto e cravatta nera, look per lui alquanto insolito - non è stato certo facile. Ma questa che mi è stata proposta è una sfida, un progetto che ho deciso di abbracciare perché l'obiettivo è dare voce a tutto il territorio del pordenonese, non dividendo ma cercando di ricompattare la regione». Sotto i riflettori dell'inaugurazione (le trasmissioni partiranno alla fine di gennaio) coloro che in questa operazione rivestono il ruolo degli editori con la società il13 srl.
LA SOCIETÀ
Presidente sarà Silvano Pascolo, leader dell'Unione degli Artigiani. «Un ruolo che ho accettato non senza qualche preoccupazione per l'impegno che comporta. Ma ne vale certo la pena perché diamo a questo territorio il dirotto di dire la sua». Accanto a lui il presidente di Coldiretti Cesare Bertoia: «La comunicazione è sempre più indispensabile per dare voce al territorio che negli ultimi anni ha subito più di qualche contraccolpo». E sul terzo sgabello del palco colui che viene considerato unanimemente l'ideatore dell'iniziativa, il presidente di Unindustria Michelangelo Agrusti. «L'idea è nata - ha raccontato l'ex parlamentare diccì che ha citato anche Aldo Moro - nel mezzo delle battaglie che tutti insieme abbiamo fatto e stiamo facendo per tutelare il nostro territorio. Ma la sfida più grande della nostra tivù sarà quella di dare soltanto le buone notizie». E così si approfitta subito per dare la notizia rispetto alla sentenza, proprio di ieri, giorno 13, della Consulta che riapre i giochi per la Camera di commercio.
LA POLITICA
E la politica? La televisione nasce proprio alla vigilia di due appuntamenti elettorali, le politiche e le regionali: non sarà mica casuale? C'è già chi maligna che servirà per dare una spinta al centrodestra. «Macché, di politica si parlerà eccome. Ma saremo equidistanti e presenteremo le nostre istanze a tutti», sottolinea Agrusti. E la squadra? Potrebbe esserci il blogger udinese Marco Belviso (presente ieri tra il pubblico). Di sicuro l'ex giornalista Rai Piero Villotta che curerà una rubrica di agricoltura. Lo stesso Agrusti riproporrà il suo Occidente. Paolo Candotti curerà una rubrica dedicata e imprese e lavoro. Arte e bellezza affidate al gioielliere Mario Marini. E poi Umberto Tirelli un programma di sanità. Franco Scolari, direttore del polo hi-tech parlerà di innovazione. Lo sport potrebbe essere curato dal consigliere Mattia Tirelli. Nello staff non ci sarà, invece, il giornalista Massimo Boni che si occupa della comunicazione di Unindustria. «Ma la squadra potrebbe allargarsi - conclude capitan Di Meo - e speriamo di avere fatto...13».
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino