I veti in Veneto, neanche un posto alla Quarta gamba

I veti in Veneto, neanche un posto alla Quarta gamba
IL RETROSCENAVENEZIA Ecco i numeri dell'accordo del centrodestra in Veneto: su 28 collegi uninominali, 17 alla Lega, 9 a Forza Italia, 2 a Fratelli d'Italia. E la Quarta Gamba?...

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IL RETROSCENA
VENEZIA Ecco i numeri dell'accordo del centrodestra in Veneto: su 28 collegi uninominali, 17 alla Lega, 9 a Forza Italia, 2 a Fratelli d'Italia. E la Quarta Gamba? Zero. L'accordo siglato a Roma dagli alleati del centrodestra non contemplerebbe posti per Noi con L'Italia, la lista dei centristi soprannominata Quarta Gamba che mette assieme l'Udc di Antonio De Poli, Fare! di Flavio Tosi, Enrico Zanetti ex Scelta Civica. E su questo zero le interpretazioni sono differenti. Di sicuro la partita non è chiusa: dopo i numeri, bisogna individuare la collocazione geografica dei posti e poi i nomi. I più ottimisti dicono che si andrà avanti almeno fino a giovedì prossimo. Già ieri sera tra i vertici dei quattro partiti - il Giantonio da Re (Lega), Adriano Paroli (Fi), Sergio Berlato (Fdi), De Poli (Noi con l'Italia) - sono cominciati i contatti.

NUMERI E VETI
Venerdì sera l'intesa sul programma è stata raggiunta a livello nazionale da Lega, Fi, Fdi. Con la Quarta Gamba, che aveva giudicato irricevibile la proposta di 13 collegi uninominali in tutta Italia, si era a un passo dalla rottura. Ieri mattina, invece, la trattativa è ripresa e si è arrivati a un'intesa. Il punto che per Fi, Lega e Fdi l'accordo è anche sui numeri, mentre per i centristi i numeri sono tutti da vedere. I numeri degli uninominali sono stati partoriti a Roma prima a livello nazionale e poi calati regione per regione. In Veneto, su 28 uninominali, la Lega ne avrà 17 («A me è un po' stretto, ne volevamo almeno 19», dice Da Re), Forza Italia 9 (puntava a 10), Fdi 2 (ne reclamava il doppio). Perché non c'è la Quarta Gamba? L'indiscrezione è che, visti i veti soprattutto leghisti su troppi candidati (Enrico Zanetti e Flavio Tosi in primis), gli stessi vertici di Noi con l'Italia avrebbero deciso di non forzare la mano e di dirottare i propri candidati altrove. Significa che Zanetti e Tosi verrebbero candidati in collegi uninominali sicuri in Sicilia o in Lazio, tanto per fare un esempio. I centristi danno però un'altra versione: 17-9-2-0 - dicono - sono i numeri di un accordo che si sono fatti tra loro leghisti e azzurri, la nostra richiesta è di avere almeno un uninominale in Veneto. I numeri dunque dovrebbero, a detta dei centristi, diventare i seguenti: Lega 14/15, Fi 9/10, Fdi 2, Nci 1/2. E sempre in fatto di veti, Fratelli d'Italia non potrà candidare in Veneto gli ex azzurri Barison, Amidei, Bertacco. Non solo: avendo due posti, dovrà scegliere un uomo e una donna.

Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino